A cura della Redazione
Il sindaco D’Alessio: “E’ volontà dell’amministrazione rendere maggiormente usufruibile l’utilizzo dei marciapiedi da parte dei pedoni”. La sua dichiarazione attiene all’area turistica di Pompei, vale a dire il centro storico e il quartiere occidentale attiguo agli Scavi archeologici dove intende disciplinare meglio l’occupazione di suolo pubblico di bar, chioschi, ristoranti ed edicole. Negli altri quartieri di Pompei, specie le strade di collegamento tra centro e periferia, i marciapiedi o non ci sono proprio o non sono praticabili per motivi più seri (erbacce, buche, automobili parcheggiate ecc.). D’Alessio è partito delle licenze di occupazione di suolo pubblico. Ha invitato il dirigente di Polizia Municipale a predisporre un’ordinanza sindacale sulla materia. Le osservazioni del giorno dopo dei cittadini anziani e delle associazioni di disabili è che il problema principale è quello dei controlli successivi perché una volta fatta l’ordinanza si mettono in moto le amicizie politiche per aggirarla. Fatta la legge trovato l’inganno. Secondo le prossime direttive ai titolari dei bar sarà concesso uno spazio sui marciapiedi di 30 (trenta) metri quadrati. Lo stesso spazio avranno ristoranti, pub e altri pubblici esercizi mentre solo 4 (quattro) metri quadrati sono riservati ai chioschi ed alle edicole. Altro argomento bollente per la materia è quello dei siti di elevato interesse paesaggistico e culturale dove non sarebbe opportuno concedere licenze. In quei casi all’interesse di transito dei pedoni si aggiunge quello di milioni di turisti di godere di un paesaggio per il suo genere unico al mondo. Su questo argomento ci sono state fino ad ora difficoltà non solo da parte delle autorità amministrative ma anche quelle straordinarie di governo che non sono riuscite ad imporre al commercio più o meno regolare intorno agli Scavi archeologici una regola per il decoro e la tutela del sito. Le autorizzazioni di occupazione di suolo pubblico hanno scadenza semestrale: dal 15 marzo al 15 settembre. Solo le edicole hanno licenza annuale. Il sindaco D’Alessio ha chiesto al comandante Valio dei vigili urbani (anche lui con contratto in scadenza) il monitoraggio completo dell’ occupazione di suolo pubblico a Pompei. L’intervento è la conseguenza delle continue denuncie presentate dai cittadini impenditi a passeggiare sui marciapiedi per la collocazione selvaggia dei tavolini. MARIO CARDONE