A cura della Redazione
Siamo pervenuti alla sesta edizione della Festa della Città di Pompei una festività laica nuova di zecca. E stata voluta dal sindaco di Pompei, Claudio DAlessio, per dare il via alla tradizione laica della città, che vive quotidianamente del prestigio del famoso sito archeologico e della tradizione di iniziativa imprenditoriale di stampo cattolico, impiantata da Bartolo Longo. In questa occasione si mescolano in un solo week end (dal 9 all´11 ottobre, dopo la ricorrenza della Supplica alla Madonna del Rosario) iniziative ufficiali come apposizione di targhe, inaugurazione di opere e conferimento di cittadinanza onoraria a convegni culturali. Non mancano spettacoli gli popolari e degustazioni di prodotti tipici. Per questanno il programma ricco di iniziative è stato presentato alla stampa dal sindaco Claudio DAlessio insieme al vicesindaco Uliano (delega al comparto sociale) ed allassessore alla Cultura Sabatino. I temi di fondo: solidarietà e legalità hanno ispirato anche i due convegni culturali (presentati da Sabatino)La cultura della legalità e larma della scrittura nello spettacolo con la partecipazione di noti docenti universitari si svolgerà sabato 10 mattina, mentre il secondo convegno Sviluppo possibile, solidarietà e volontariato avrà luogo domenica 11 pomeriggio. Ricco il programma delle altre iniziative, che avranno un anticipo venerdì, alle ore 12, quando sarà inaugurata la scultura in ceramica e pietra lavica donata alla città di Pompei dallo scultore di origine veneta (ma residente a Pompei) Stefano Armellin. Il sindaco DAlessio, dopo un periodo dincertezza, ha deciso la collocazione: Piazza Schettini, in prossimità del comando dei Vigili Urbani e del parcheggio automobilistico.
MARIO CARDONE