A cura della Redazione
Diminuisce nella città di Pompei la tensione avvertita dai cittadini a causa del virus dell’influenza A. Il risultato dell’indagine è stato oggetto del confronto della seconda riunione dell´Unità di Crisi convocata dal sindaco di Pompei, Claudio D´Alessio, dopo la dipartita della piccola Emiliana D’Auria, stroncata, apparentemente, dal virus dell’influenza A, mentre non sono stati ancora comunicati i risultati ufficiali dell’autopsia che possono darne certezza scientifica sulle cause cliniche. Il sindaco D’Alessio ha riunito ieri il comitato ristretto, formato dal direttore sanitario del distretto, i medici di base, i pediatri di libera scelta, le forze dell’ordine ed i rappresentanti del Comune. Da tale riunione tecnica, tenuta nella stanza di rappresentanza “Marianna De Fusco” è emerso finalmente un dato positivo. A detta degli esperti locali della sanità, grazie al provvedimento ordinato dal sindaco D’Alessio di chiusura delle scuole per due giorni (notoriamente non condiviso dal dirigente regionale scolastico Bottino) si è avuta un’interruzione della catena di tensione e di visite ambulatoriali. “E’ con una certa soddisfazione che ho appreso tale condizione - ha commentato, lieto della buona nuova, il primo cittadino D’Alessio - e mi pregio comunicarla alle autorità competenti in scala gerarchica”. L’unità di crisi, costituita con ordinanza sindacale di Pompei, continuerà ad operare anche nei prossimi giorni per avere un ottimale monitoraggio della situazione. Nel frattempo, partiranno le vaccinazioni nell’ordine indicato dalla circolare del Ministero della Salute. Il sindaco a riguardo ha fatto affiggere un manifesto dove è riportato il parere del noto ricercatore scientifico Giulio Tarro, cittadino onorario di Pompei, in cui sono prescritte precauzioni alla popolazione di Pompei contro il virus dell’influenza A, insieme al consiglio di praticare il vaccino ai soggetti a rischio. Sulla base di queste indicazioni le vaccinazioni riguarderanno anche i dipendenti di Palazzo De Fusco. Domani mattina, infatti, il dirigente del V settore (Sicurezza, Ecologia e Sanità) invierà all’Asl il numero dei dipendenti comunali che hanno dato il proprio consenso alla vaccinazione. L’operazione di prevenzione sanitaria partirà entro la fine della settimana e durerà pochi giorni. MARIO CARDONE