A cura della Redazione
Nel corso della seduta di Consiglio comunale di ieri, c´è stata l’approvazione del Progetto Definitivo, II Lotto, dell’interramento della stazione Pompei Santuario della Circumvesuviana, nel tratto Torre Annunziata Pompei. Un tema molto sentito, sia dalla maggioranza che dall’opposizione, e che di fatti ha incassato il via libera del consiglio comunale in maniera trasversale. L’interramento della Circumvesuviana, è stato, dunque, approvato all’unanimità con il plauso del primo cittadino di Pompei. In merito a questo argomento, infatti, il sindaco Claudio D’Alessio si è detto molto soddisfatto, anche dell’atteggiamento costruttivo assunto dall’opposizione. “Con questa delibera di consiglio – ha commentato il sindaco – abbiamo, finalmente, rimosso un grande ingombro per la città. Un ostacolo che di fatti la taglia in due parti, creando una separazione netta tra il nord e il sud della città, limitando la mobilità dei cittadini e arrecando non pochi disagi all’intero sistema di circolazione. L’approvazione all’unanimità di questa delibera – ha concluso il primo cittadino – è la dimostrazione lampante che, quando si mettono da parte le posizioni dei partiti e le contrapposizioni politiche, per il bene dell’intera collettività, è la città stessa, la comunità tutta, a beneficiarne”. Accordo che però è mancato su un altro versante: il riconoscimento di debiti fuori bilancio a causa di 14 sentenze sfavorevoli a Palazzo de Fusco - relative per di più a sinistri e trabocchetti legati alla viabilità – e come conseguenza di altre sentenze sfavorevoli all’Ente, concretizzatesi in due decreti ingiuntivi (emessi dal tribunale di Torre Annunziata, sezione Lavoro e Previdenza) e altre due sentenze sulle quali era stato chiamato a decidere il Tar. Il tutto per un ammontare di debito pari a 49.696 euro. La delibera è passata, comunque, ma con la votazione favorevole di 13 consiglieri di maggioranza e l’astensione dei 5 consiglieri di opposizione. Unanime, invece, il giudizio dell’assise cittadina sull’adesione all’Associazione “Città per la fraternità". Lo stesso non si può dire della proposta di deliberazione relativa all’affidamento, in comodato d´uso, dell´area denominata "ex impianto di depurazione" sita in via Astolelle all’associazione culturale PompeiLab. Delibera approvata solo con i voti della maggioranza, a causa dell’astensione da parte dei cinque consiglieri di minoranza. COMUNICATO