A cura della Redazione
Al via i criteri per selezionare i progetti che prevedono finanziamenti complessivi da parte della Regione Campania intorno ai 9 milioni di euro. A Palazzo De Fusco, sede storica del Municipio di Pompei, è stata tenuta, ieri mattina, la riunione dei delegati dei sindaci dei comuni appartenenti al Parco del bacino idrografico del Sarno, che interessa vasta parte dell’area vesuviana e la piana nocerina-sarnese, a cavallo delle provincie di Napoli e di Salerno. Il presidente del Parco, Carmine Andrea De Simone, ha illustrato la linee strategiche ed il tema portante per definire il Pirap (Progetti Integrati per le Aree Protette). Al vaglio dei rappresentanti delle municipalità del Parco (vale a dire Angri, Castellammare di Stabia, Nocera Inferiore, Poggiomarino, Pompei, San Marzano Sul Sarno, San Valentino Torio, Sarno, Scafati, Striano, Torre Annunziata) la scelta dei criteri per mettere a concorso i finanziamenti. Alla fine il punto d’incontro è stato trovato sulle tematiche che riguardano il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni locali e la salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico. A fare gli onori di casa, in rappresentanza del primo cittadino di Pompei, è stato l’assessore al turismo ed alla scuola Pasquale Avino, che ha rappresentato l’aspirazione dell’Amministrazione del centro vesuviano di ottenere il finanziamento per il restauro dello storico Casale Piscicelli che si trova proprio sul corso del fiume, un progetto del Comune che prevede il riutilizzo completo dell’edificio, un tempo sede della biblioteca comunale e della direzione del secondo circolo didattico. Secondo il nuovo progetto il Casale una volta tornato a risplendere dovrà ospitare una struttura complessa a favore dell’ambiente e della vivibilità sul corso del fiume (osservatorio sul Sarno e corpo dei vigili provinciali a tutela dell’ambiente). MARIO CARDONE