A cura della Redazione
Quattordici contravvenzioni sono state elevate nel corso delle ispezioni di questo fine settimana, preordinate e finalizzate al contrasto della prostituzione e del commercio abusivo. Tra sabato e domenica, i caschi bianchi hanno monitorato tutta l’area adiacente il sagrato del Santuario di Pompei, piazza Bartolo Longo, via Sacra, via Roma e traverse limitrofe per contrastare il fenomeno della vendita abusiva di materiale contraffatto. Cinque le persone finite nel mirino della polizia municipale, tutte denunciate. Una di loro anche per accattonaggio. Ingenti anche i sequestri effettuati che riguardano, per lo più, materiale di chincaglieria, cd, dvd, e giochi per Play Station contraffatti per un ammontare di oltre 500 pezzi. Sono stati sequestrati anche ombrelli per un totale di oltre 50 pezzi. Sempre tra sabato e domenica sono proseguiti i controlli per contrastare il fenomeno della prostituzione a Pompei. Nella serata di sabato, in via Andolfi, quattro persone, tra clienti e prostitute, sono state sanzionate amministrativamente e segnalate all’autorità giudiziaria perché due di esse sono recidive in quanto erano già state colpite da un provvedimento di foglio di via obbligatorio. Stessi controlli effettuati nella giornata di domenica, quando altre sei persone sono finite nella rete dei caschi bianchi. Anche per loro sono immediatamente scattate le ammende. Una squillo è stata anche segnalata all’autorità giudiziaria per atti osceni in luogo pubblico. Il comandante Valio, recentemente confermato nell’incarico dal sindaco D’Alessio sta usando le maniere forti per eliminare abusivismo commerciale dal centro e prostituzione dalla zona limitrofa gli Scavi archeologici. Si attende che la sua azione si allarghi a tutto il raggio della città con l’invio costante e prolungato di agenti nelle aree delle periferie (via Nolana, Pontenuovo, via Aldo Moro, via Fontanelle) dove regna caos di traffico e sosta selvaggia per mancanza di controlli sistematici. Deve essere inoltre portata a termine l’azione, già avviata in Piazza Bartolo Longo, contro l’occupazione fuori norma degli spazi pubblici da parte degli esercizi commerciali locali. MARIO CARDONE