A cura della Redazione
Nella serata di mercoledì è stata svolta un’operazione di ordine pubblico che ha visto di scena i carabinieri di Torre Annunziata coadiuvati anche forze dell’esercito e dalla Polizia Locale. Si è trattato di un’operazione interforze straordinaria che ha portato riscontri relativamente a casi di violazioni al codice della strada. Tre i posti di blocco operanti per circa tre ore in altrettanti punti strategici di Pompei. Appostamenti sono stati effettuati in prossimità della stazione delle Ferrovie dello Stato, Piazza Immacolata e Piazza Bartolo Longo. Sono stati notati il comandante Valio ed il vice Petrocelli seguire personalmente il comportamento dei propri uomini che hanno operato principalmente per fare in modo che i controlli di polizia non creassero intralci al traffico. L’iniziativa ha comportato alla fine risultati apprezzabili in ordine alle contravvenzioni ed alle sanzioni elevate ad automobilisti non in regola con il codice della strada. Alla fine sono stati più di 70 i verbali elevati per violazioni al codice della strada. Riguardano in prevalenza l’uso (o meglio, il mancato utilizzo) delle cinture di sicurezza, che se non allacciate comportano la perdita di 5 punti dalla patente. Tre, invece, le carte di circolazione ritirate per mancata revisione dell’autoveicolo. L’operazione rientra in un’azione a vasto raggio messa in campo dall’Arma dei carabinieri sul territorio vesuviano. Si ripeterà, a sorpresa, in altre occasioni in modo da formare un deterrente contro la delinquenza, il vandalismo ed il mancato rispetto delle regole di comportamento civile. A tutti gli operatori di polizia è arrivato il plauso del primo cittadino di Pompei Claudio D’Alessio che non perde occasione per rilasciare attestati di solidarietà “Queste operazioni garantiscono un maggiore controllo del territorio ad esclusiva tutela dei cittadini - ha dichiarato D’Alessio -. Rappresentano alla perfezione la capillare azione di controllo e l’impegno profuso dalle forze dell’ordine e dall’amministrazione sull’intera area cittadina, senza tralasciare alcun settore della vita quotidiana”. MARIO CARDONE