A cura della Redazione
I carabinieri, nelle prime ore dell’alba, hanno operato un blitz in un’abitazione privata di Tre Ponti, frazione a nord di Pompei. Sono scattate, per la seconda volta in pochi giorni, le manette ai polsi di Ferdinando Cirillo, fratello di un consigliere comunale di maggioranza. L´operazione è stata messa in atto dai militari del nucleo della D.D.A. di Salerno, insieme ai colleghi dell’Arma di stanza presso la caserma di via Lepanto a Pompei, comandata dal luogotenente Vittorio Manzo, e fa parte di una retata più vasta che ha interessato tutto il Vesuviano. E’ collegata ad un’operazione di polizia del 2007 e comporta per il Cirillo l’imputazione di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso con altri soggetti malavitosi. Il blitz nella casa di Ferdinando Cirillo é stato finalizzato al suo arresto, dopo che il pregiudicato era tornato a piede libero, nell’attesa di chiarire la sua posizione giudiziaria. Nel caso precedente, la sua posizione era stata collegata all’arresto di Giuseppe Ranieri, affiliato al clan camorristico Pesacane. Risale ad un mese fa l’operazione che fece finire in manette sei pregiudicati del vesuviano, trovati insieme a lui all´interno dell´autocarrozzeria di proprietà di Ferdinando Cirillo. Nella casa annessa all’officina, i militari scovarono, inoltre, anche anfore, vasi e monili archeologici di provenienza sospetta. Sempre per spaccio di droga, poco distante, sono finiti in manette marito e moglie, beccati in flagrante mentre distribuivano la cocaina in dosi presso la loro abitazione al civico 27 della contrada Tre Ponti. Vale la pena far presente che siamo arrivati alla quarta operazione di criminalità nel giro di un mese che riguarda la contrada di Tre Ponti. L’avvio è partito con l’arresto del Ranieri, latitante della cosca Pesacane. Successivamente c’è stato il rocambolesco ritrovamento di uno zainetto, contenente divisa e paletta segnaletica dell’Arma. E’ seguita, pochi giorni, fa l’operazione che ha portato all’arresto di una coppia di spacciatori. Ora sono scattate per la seconda volta le manette ai polsi di Ferdinando Cirillo per spaccio di droga, in combutta con altri. Segno evidente che la malavita del Vesuviano sta mettendo radici anche a nord di Pompei, e più precisamente nella contrada cuscinetto di Tre Ponti. MARIO CARDONE