A cura della Redazione
Ieri mattina, il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, ha partecipato al lancio del programma “PompeiViva” dentro gli Scavi archeologici, testimoniando il forte interesse dalla giunta campana per il potenziamento dell’archeologia vesuviana. “Pompei è l’unico sito che, all’estero, per notorietà fa concorrenza alla stessa Napoli – ha dichiarato Bassolino – Quando si va all’estero ci si rende conto dell’ammirazione e dell’invidia degli stranieri nei confronti di una città unica come Pompei – ha spiegato – A favore dei siti archeologici vesuviani abbiamo erogato 57 milioni di euro negli anni passati, altri 21 quest’anno”. La Casina dell´Aquila, ottocentesca sede del convegno, è destinata ad ospitare entro giugno l’Archeoristorante, dove si potranno degustare i prodotti tipici della Campania (ieri erano in esposizione vino, olio, ortaggi, alici di Cetara ed i fiori delle serre vesuviane). Il Commissario delegato ha presentato, dopo la partecipazione alla BIT di Milano lo spot ed il programma “PompeiViva 2010”, firmando una convenzione con l’assessore all’agricoltura Nappi con cui 20 ettari dell’agro pompeiano saranno destinati all’agricoltura biologica. “Il turismo, oggigiorno, non è più basato sulle visite ma sulle esperienze”. E’ l’idea base del programma di Marcello Fiori, che ha fatto dell’integrazione tra archeologia e turismo il volano della sua iniziativa. Fiori ha annunciato che i dati statistici dei primi mesi del 2010 confermano la ripresa del turismo, confermando che il sito pompeiano va più veloce della media italiana con un incremento intorno al 15%. Per l’occasione è a disposizione dei turisti stranieri un vasto programma di iniziative: scoperte archeologiche ‘in diretta’, visite multimediali, spettacolo d’opera oltre a percorsi per bambini, cicloamatori e portatori di handicap. La soprintendente archeologa Mariarosaria Salvatore ha chiesto la parola per precisare che se è vero che la SANP ha dovuto cedere 40 milioni di euro al commissariato all’emergenza è altrettanto vero che la struttura da lei diretta ha avuto molti più soldi dall’Ente Regione. Bisogna inoltre precisare che alla cerimonia ha partecipato l’Ente provincia con l’assessore Malvano mentre era assente (e qualcuno l’ha fatto notare) l’amministrazione comunale di Pompei. MARIO CARDONE