A cura della Redazione
La sistemazione completa della traversa Spinelli ed il raddoppio di via Crapolla (con l’esproprio di pochi ettari di terreno privato per collegare tra loro strade parallele) sono le iniziative nel campo dei lavori pubblici attualmente monitorate dall’amministrazione comunale di Pompei e più specificamente dell’assessore al ramo, Vincenzo Manocchio. L’argomento di portare i lavori pubblici (principalmente per quanto riguarda l’assetto viario) nella periferia è stato un ritornello della campagna elettorale del ceto politico prevalente, che ha portato alla riconferma di Claudio D’Alessio. Ora è tempo di passare dalle parole ai fatti. Almeno per quanto riguarda i progetti, per esempio il piano triennale delle opere pubbliche, sembra che l’amministrazione sia intenzionata a rispettare l’impegno. In primis, è stato annunciato il restyling della piazzetta in contrada Messigno con lo stanziamento di novantamila euro. Risulta nel contempo che l’assessore ai lavori pubblici Manocchio insieme ai politici della maggioranza che l’hanno voluto in giunta si sono dati da fare raschiando nel fondo del magro bilancio comunale, nell’attesa che partano i nuovi piani di finanziamento. Sono riusciti a reperire residue risorse finanziarie di mutui collegati a pregresse iniziative, utilizzati solo in parte (si parla di una disponibilità finanziaria complessiva che si aggira intorno ai 300 mila euro). L’opzione al momento prevalente è per la traversa Spinelli. Una strada comunale ancora sterrata e priva di illuminazione che si trova nella periferia nord di Pompei. Via Nolana e tutto il reticolo di strade dell’area settentrionale della città che si arrampica in direzione del Vesuvio dovrebbe essere privilegiato nelle scelte esecutive in considerazione dell’abbandono totale in cui versa l’area nord della città di Pompei, almeno secondo i programmi dell’amministrazione ed i progetti spiegati nelle riunioni di palazzo con i cittadini residenti. Il consigliere comunale Maurizio Cipriano (lista civica Popolari per Pompei) sta seguendo in prima persona il progetto di consentire il raddoppio di via Crapolla, una stradina stretta per il doppio senso di marcia, che contiene al suo interno diverse aziende e numerose famiglie residenti. Collega l’area nord della città con via Lepanto. MARIO CARDONE