A cura della Redazione
“Dona un sorriso” è il progetto di assistenza domiciliare integrativa rivolta agli anziani affetti da demenza che il Comune avvierà nei prossimi giorni in collaborazione con la cooperativa sociale SER.SS.AE arl Onlus con la quale ha sottoscritto un protocollo d’intesa. Il progetto tende a dare una più efficace risposta ai bisogni di assistenza presso il domicilio per i pazienti con carenza assistenziale e in disagiate situazioni economiche anche con l’offerta di servizi quali visite mediche specialistiche e fisioterapia a domicilio. Il progetto prevede due tipologie di assistenza: paziente che vive in famiglia e paziente che vive solo. Per il paziente che vive in famiglia la cooperativa SER.SS.AE arl si propone di attivare l’assistenza ove non attiva e di prolungarla quando viene meno quella precedentemente fornita dalle strutture pubbliche e da associazioni private, per continuare a sostenere gli anziani e le loro famiglie anche nelle fasi più avanzate della malattia. Per gli anziani che vivono soli, ed affetti da Alzheimer al primo stadio (lieve, moderato), l’assistenza domiciliare è finalizzata a protrarre la permanenza presso il proprio domicilio e posticipare il ricovero definitivo dell’anziano solo parzialmente disorientato. Gli interventi consistono nell’assistenza di base ed integrativa in casi di assoluta necessità. L’assistenza di base riguarda igiene, mobilizzazione, intrattenimento, accompagnamenti all’esterno e viene svolta con personale qualificato socio-assistenziale. Per gli anziani che vivono in famiglia sono previste da sei a otto ore settimanali d’intervento ripartite su due o tre giornate; per gli anziani che vivono da soli sono previste circa quindici ore settimanali ripartite su sei e in casi eccezionali su sette giorni, possibilmente ad integrazione di altri servizi assistenziali già esistenti. “Abbiamo accolto di buon grado la proposta della cooperativa sociale SER.SS.AE che mira ad assistere nostri concittadini affetti da Alzheimer al primo stadio - ha spiegato il sindaco Gennaro Langella -. L’attuazione del progetto non avrà alcun costo a carico del Comune in quanto la cooperativa sociale adotterà, per il reperimento dei fondi e la realizzazione dell’iniziativa, attività di marketing sociale, cause related marketing e sponsorizzazioni. Il tutto funzionale anche a realizzare forme di collaborazione tra terzo settore, pubblico e privato in modo da consentire maggiore efficienza gestionale della macchina amministrativa, non pesando su alcun capitolo di spesa”. COMUNICATO