A cura della Redazione
Alla XIV edizione della Borsa Mediterranea del Turismo, in programma a Napoli dal 26 a 28 marzo presso la Mostra d’Oltremare con la partecipazione di oltre 70 Paesi, ci saranno centinaia di espositori, buyers, operatori dell’incoming e dell’offerta congressuale e del turismo sociale. Come alla Bit di Milano, gli albergatori della città di Pompei saranno presenti anche alla fiera napoletana guidati dall’assessore al turismo Pasquale Avino. L’occasione è stata propizia per il sindaco D’Alessio per difendere la reputazione del ceto imprenditoriale dei proprietari di alberghi, camping e bad end breakfast. “Da un po’ di tempo la nostra città e gli albergatori di Pompei sono al centro di fatti di cronaca legati al fenomeno della prostituzione. Un problema reale che io la mia amministrazione abbiamo più volte denunciato attivando tutti gli strumenti e le sollecitazioni possibili presso gli enti preposti - ha dichiarato D’Alessio -. È giusto, vogliamo che questo fenomeno venga debellato, ma troppo spesso, in questo frangente, a pagare le colpe di pochi sono in tanti - ha precisato -. Gli albergatori, in particolare, sono finiti in un calderone indistinto nel quale sono state mortificate anche le professionalità di tanti operatori che ogni giorno, e tra mille sacrifici, lavorano nel pieno rispetto delle leggi - ha proseguito -. Conosco personalmente la maggior parte degli albergatori, la loro dignità e professionalità non può essere mortificata solo per il malcostume di pochi -ha concluso -. È bene che questo venga ribadito e sottolineato anche sugli organi di stampa. La cortesia, l’accoglienza e la qualità del servizio offerto ai visitatori sono i tratti distintivi dei professionisti pompeiani del settore turistico”. MARIO CARDONE