A cura della Redazione
Il Consiglio comunale di domani offre la migliore occasione al sindaco DAlessio ed ai suoi collaboratori di fornire alla cittadinanza di Pompei novità sul motivo della richiesta, da parte della commissione dacceso, di prorogare per altri due mesi lispezione al Comune di Pompei al fine di chiarire se ci sono infiltrazioni della camorra, come prospettato nellarcinota interrogazione di Nespoli. La proroga potrebbe essere dovuta allapprofondimento di elementi di indagine ancora oscuri, come dal semplice fatto che il lavoro programmato non è stato svolto per tempo. Al momento non risultano elementi ufficiali sul lavoro svolto con lacquisizione degli atti interni riguardanti gare dappalto, licenze permessi ed incarichi, vale a dire le pezze giustificative dellattività municipale. La presenza in assise ed il voto sui documenti di bilancio preventivo e di programmazione triennale delle opere pubbliche sarà la cartina di tornasole riguardo alla compattezza della maggioranza. E lunico elemento serio di analisi politica. Al di fuori si viaggia nel mondo della fantasia se le ipotesi ventilate non sono suffragate dai comportamenti dei consiglieri comunali (vale a dire il voto disgiunto o lassenza in aula). Al momento DAlessio e compagni si dichiarano pubblicamente tranquilli e propositivi. Se mentono lo fanno bene. Fatto sta che allultima assise plenaria dei consiglieri eletti nelle liste pro-DAlessio la parola dordine è stata blindare lorganico, tornando allo spirito unitario di maggioranza. I risultati delle elezioni regionali hanno fatto effetto. Pare superato, stando le dichiarazione da ambo i lati, lattrito dei consiglieri più vicini al sindaco DAlessio (Centro democratico e partito Democratico) nei confronti di Unità e Impegno ed API, che su certe battaglie (perse) hanno fatto fronte comune. Le ipotesi di rimpasto che erano incominciate a circolare potrebbero rientrare nellattesa del responso finale della commissione daccesso. Riguardano la sostituzione della Loster con un nominativo segnalato dalla lista Impegno Democratico e di uno degli assessori del Partito Democratico (Alfano e Sabatino) con Amato La Mura, mentre Matrone è candidato a subentrare a Serrapica alla presidenza del Consiglio comunale. Per quanto riguarda il vicesindaco Ferdinando Uliano, oggettivamente nellocchio del ciclone nellultimo periodo (ricordiamo per inciso che non è stato ancora trovato il responsabile dellincendio della sua automobile la notte prima dellinaugurazione del nuovo Consiglio comunale), ha dichiarato di essere "sereno, avendo dalla mia il sindaco DAlessio ed i colleghi della maggioranza. Molti cittadini mi hanno scritto su Facebook manifestandomi affetto e considerazione.
MARIO CARDONE