A cura della Redazione
Le lamentele dell’Arcivescovo di Pompei, Carlo Liberati, insieme all’intervento personale del prefetto Alessandro Pansa, stanno producendo un giro di vite nell’azione coordinata delle forze dell’ordine nel contrasto alla microcriminalità sul territorio pompeiano. Segnatamente, i vigili urbani hanno portato a compimento, nel corso dell’ultima settimana, alcune operazioni contro borseggi, prostituzione ed altre forme di piccola delinquenza. Ultima è stata quella che ha procurato la denuncia di una lucciola, abituale del territorio, e del suo cliente occasionale, che si era appartato con lei. Per entrambi è scattata la supermulta vigente a Pompei contro la prostituzione, prevista da una recente ordinanza sindacale. La donna di marciapiede era una faccia conosciuta al comando di Piazza Schettini per cui è stata segnalata alle autorità di pubblica sicurezza per l’emissione di un foglio di via nei suoi confronti. Per il suo cliente è andata ancora peggio: i vigili lo hanno trovato senza bollo di assicurazione e in arretrato con la revisione del veicolo, motivo per cui, oltre ad una grossa ammenda, gli è stata sequestrata anche la carta di circolazione. Martedì è stata anche fermata ed identificata una donna che aveva cercato di rifilare, senza successo, una banconota falsa da 100 euro al cassiere di un supermarket. Intervenuta, dietro segnalazione da parte dei titolari, nel negozio sito nei pressi di piazza Falcone e Borsellino, la polizia locale ha fermato ed identificato la sospetta spacciatrice. Si tratta di L.A., incensurata, di quarantacinque anni ed originaria di Marano di Napoli. Dopo aver messo nel cestino alcuni articoli esposti all’interno del market, la donna aveva cercato di pagarli con una banconota falsa. Il cassiere però si è accorto dell’inganno e l’ha denunciata ai vigili urbani. Dal comando di piazza Schettini è partita una comunicazione alla Procura della Repubblica per avviare ulteriori indagini finalizzate a verificare se la donna ha operato isolatamente o con la complicità di altre persone. MARIO CARDONE