A cura della Redazione
“Pompei: paese di trasformisti e trampolieri”. E’ il titolo di un volantino di Sinistra Ecologia e Libertà che esprime un duro commento sui recenti cambi di bandiera nella maggioranza di Pompei. Nel corso di una conferenza stampa con Tonino Scala e Arturo Scotto, la relazione per il gruppo dirigente + stata illustrata da Martina Savarese. E’ partito l’appello ai delusi del Partito Democratico ed ai pompeiani democratici che si battono per un’alternativa di governo della città, del territorio e dell’intero Paese ad unirsi al Sel. “La democrazia vive di buone leggi e buoni costumi” è scritto nel volantino distribuito nella città. Il tradimento di questi sacrosanti principi e della fiducia espresso dall’elettorato da parte dal sindaco Claudio D’Alessio e di sei consiglieri comunali della sua maggioranza, che hanno abbandonato il Partito Democratico per aderire all’Unione di Centro, che fa parte della maggioranza in Regione Campania ed in Provincia di Napoli, impone l’adozione di alleanze omogenee e strategie politiche innovative. Tonino Scala ha spiegato che a Pompei si deve partire dalle questioni critiche: scempio agli Scavi di Pompei, questione Aticarta, abolizione del Consorzio di Bonifica, acqua pubblica e chiusura delle due discariche dentro al Parco Nazionale del Vesuvio. Scotto ha detto che l’Udc non è erede della politica degasperiana ma persegue valori di destra. MARIO CARDONE