A cura della Redazione
Si allarga la protesta dei cittadini contro le discariche del Vesuvio. Dopo quello di Boscoreale, occupato anche il Municipio di Boscotrecase. Una delegazione dei comitati cittadini contro le discariche, composta per lo più da signore, mamme e casalinghe, ha incontrato stamane il sindaco Agnese Borrelli, per chiedere quali iniziative forti avesse messo in campo per contrastare quanto si paventa, ovvero l´apertura della seconda discarica nel Parco del Vesuvio. Da parte sua il sindaco ha annunciato l´ipotesi delle dimissioni dei Consigli comunali dei comuni interessati pur di opporsi a tale "scellerata" decisione. Risposte che non hanno convinto la delegazione che, forte dei rinforzi arrivati da Boscoreale, ha deciso di occupare la stanza del primo cittadino in attesa di ulteriori sviluppi. Intanto, cresce l´attesa per l´Assemblea pubblica di stasera alle 20 in piazza Pace a Boscoreale, dove i comitati contro le discariche del Vesuvio hanno chiesto ai sindaci dell´area Vesuviana un tavolo di confronto per concordare iniziative forti ed unitarie da controbattere a quelle che vengono definite "folli" decisioni di Provincia, Regione e Protezione civile nazionale. C´è da giurare che la protesta messa in campo in queste ultime ore non si placherà tanto facilmente e che anzi si estenderà ai comuni di Trecase e Terzigno e, come annunciato sottovoce da qualche esponente della protesta, finanche alla sede del Parco del Vesuvio di Ottaviano da dove il presidente Leone, in un comunicato stampa, attaccando a testa bassa il sottosegretario Bertolaso, ha dichiarato la sua disponibilità alle dimissioni pur di fermare la tragedia dell´apertura di cava Vitiello. Fin qui le intenzioni dei comitati, a cui sempre più cittadini stanno dando sostegno. FRANCO M.