A cura della Redazione
La soprintendente archeologa SANP, Jeannette Papadopoulos, che ha un mandato ad interim che si conclude alla fine dell’anno, ha stipulato con i sindacati l’accordo per le aperture straordinarie degli scavi di Pompei e degli altri siti archeologici vesuviani per il giorno di Natale 2010 e Capodanno 2011. Si tratta di giornate di festa in cui tutti i musei nazionali sono chiusi al pubblico. Al contrario, per Pompei si rinnova la positiva tradizione dell’apertuara al pubblico che punta a migliorare l’offerta turistica anche se, come è stato fatto osservare, quest’anno la notizia arriva agli operatori turistici fuori tempo utile. Le aree archeologiche interessate all’iniziativa promozionale sono quella di Pompei, dove saranno aperte le Terme Suburbane che accoglieranno i visitatori anche nel corso della serata del 28 dicembre con la musica d’arpa e gli assaggi di prodotti tipici vesuviani. Ad Ercolano sarà attivo il percorso di visita dall’alto attraverso la passerella della scarpata nord, ed aperto il padiglione della Barca e delle terme suburbane. A Boscoreale sarà esposto al pubblico l’affresco di Bacco che è stato precedentemente trafugato (e poi recuperato) nella villa di Asellius, ad Oplontis saranno esposti pannelli illustrativi storici mentre a Stabia resteranno aperte Villa Arianna e parte di Villa San Marco. Con l’arrivo dell´anno nuovo, Teresa Elena Cinquantaquattro, di 46 anni, prenderà possesso in pianta stabile della poltrona di soprintendente SANP. La dirigente Mibac proviene dalla direzione dell’archeologia pugliese. S’interrompe così la parentesi di precarietà nella direzione degli scavi archeologici di Pompei che ha caratterizzato gli ultimi due anni. Altra materia d’intervento da parte del Governo riguarda il personale, notoriamente da anni fortemente sotto organico. Con il decreto “milleproroghe” infatti è stato stabilito che la Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei, ai fini dell´attuazione del programma, può avvalersi della società ALES SpA, interamente partecipata dallo Stato, mediante stipula di un´apposita convenzione, nell´ambito delle risorse disponibili, per l´affidamento diretto di servizi tecnici, anche afferenti alla fase di realizzazione degli interventi. MARIO CARDONE