A cura della Redazione
E’ stato rimandato (ma non annullato) il brindisi di Capodanno tra sindaco e amministratori comunali di Pompei con l’imprenditore e le maestranze della Superplastic, ultima realtà industriale di medie dimensioni presente nella città mariana. L’iniziativa è partita da una proposta di Claudio D’Alessio che nell’ultimo Consiglio comunale, rivolgendosi agli operai intervenuti in massa per assistere al voto di una delibera che riguarda il futuro delle loro azienda, disse: ”Invitateci per le prossime festività a brindare con voi per il nuovo anno, sarà un’occasione per vedere dall’interno la vostra fabbrica”. Carmine Schettino, storico fondatore e conduttore dell’azienda chimica Superplastic che oprea nell’area sud di Pompei (Messigno) con più di trent’anni di vita, non si è lasciato pregare. Negli ultimi giorni ha inviato una lettera d’invito formale a sindaco di Pompei, giunta e Consiglio comunale. Purtroppo non tutti avrebbero potuto essere presenti questa mattina, per cui è stato deciso di aggiornare la data del brindisi. La cosa importante resta il segnale di disponibilità che il sindaco di Pompei ha voluto dare a nome suo, della maggioranza e di tutto il Consiglio comunale attravreso l´augurio di buon anno alle famiglie coinvolte nel futuro della fabbrica, che deve essere autorizzata a ristrutturarsi con una variante al piano regolatore per motivi che attengono al suo ampliamento e ammodernamento, ma anche all’adeguamento alla vigente normativa ambientale. Nella riunione del 20 dicembre scorso, il Consiglio comunale non ha potuto votare la delibera di variante perché il consigliere comunale di minoranza Giorgio Arpaia (Pdl) ha posto con un documento alcune pregiudiziali di ordine giuridico e amministrativo che necessitavano di essere verificate nella loro fondatezza. La decisione, che ha trovato in quella sede tutti d’accordo, è stata quella di sospendere la discussione per un ragionevole lasso di tempo al fine di rimuovere eventuali imprecisioni procedurali. Superato l’ostacolo, la delibera in questione dovrebbe ritornare all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale. Si sono impegnati a tanto il sindaco Claudio D’Alessio ed il presidente del Consiglio, Ciro Serrapica, tra i maggiori sostenitori dell’iniziativa. MARIO CARDONE