A cura della Redazione
Il comando dei vigili urbani di Pompei non sarà mai più quello di prima. E’ deceduto per infarto, durante il servizio, Luigi Falanga, di 53 anni. Ha lasciato inconsolabili moglie e tre figlie. Falanga si è sentito male dopo aver fatto il suo dovere nel servizio serale domenicale. Aveva rincorso un venditore abusivo extracomunitario di colore. L’aveva raggiunto in Parco Maria (via Monsignor Di Liegro) dopo l’avvistamento in corso Vittorio Emanuele e l’inseguimento per il cavalcavia Antonio Morese. L’aveva successivamente accompagnato, insieme ad un collega, al comando di piazza Schettino. Poi è uscito sul porticato laterale di Palazzo De Fusco a prendere aria ma si è sentito improvvisamente male. E’ stramazzato a terra senza vita. Vano il tentativo dei colleghi di trasportarlo d’urgenza verso la clinica “Maria Rosaria”. Per lui non c’è stato, purtroppo, niente da fare. Forse è stato fatale (non é giovanissimo e di corporatura imponente) lo sforzo della rincorsa (erano in due e sono stati entrambi fermati). Con la sua dipartita è rimasto senza padrone Bobby, il cane mascotte dei vigili urbani di Pomepi. Un vagabondo che Luigi Falanga aveva voluto ad ogni costo al suo fianco, costringendo l’amministrazione a deliberare la sua adozione. Bobby, a Pompei, ha la stessa popolarità del bravo vigile deceduto. Stazionava nel comando di Piazza Schettino con il suo collare tricolore. Molto spesso si accompagnava, fino ad ieri, al Falanga, durante il servizio nelle strade di Pompei. Ora gli mancheranno le sue carezze. MARIO CARDONE