A cura della Redazione
«Nessun sversamento clandestino alla Cava Sari». Il sindaco di Boscoreale, Gennaro Langella, risponde così alle Mamme Vulcaniche, che avevano seguito, l´altra notte, in autostrada due autocompattatori provenienti da Napoli e diretti a Terzigno. In un comunicato diramato dal Comune, si legge che "i due autocompattatori oggetto del blocco di Mamme Vulcaniche e rappresentanti dei comitati civici, sono regolarmente accreditati al Comune di San Giorgio a Cremano". Il primo cittadino ha avuto stamane un incontro con i funzionari Spana, la società della Provincia che si occupa della gestione dellla discarica di Terzigno. Nel corso della riunione, Langella ha anche illustrato i dati relativi agli sversamenti effettuati dall´inzio dell´anno ad oggi dai diciotto Comuni della "zona rossa": 13 mila tonnellate di rifiuti a gennaio, 10 mila a febbraio, 11 mila a marzo ed aprile, 5 mila, fino ad ora, nel mese di maggio. Con percentuali inferiori alla media prevista. «I dati ufficiali esaminati - ha sottolineato il sindaco -, e che stiamo rendendo pubblici, dimostrano, ancora una volta, che il conferimento rifiuti in discarica avviene nell’assoluto controllo delle istituzioni preposte». Langella poi attacca i Verdi rei, secondo il primo cittadino, «di farsi pubblicità e campagna elettorale, generando, irresponsabilmente, ingiustificati allarmismi tra la popolazione vesuviana. Bene farebbero a preoccuparsi del disastro di Napoli, generato da passate amministrazioni che li hanno visti parte attiva, e a smetterla di fomentare la popolazione vesuviana, che è stanca di ascoltare la trita demagogia di questi personaggi. In questo marasma - prosegue il sindaco - che ha riportato nuovamente Napoli alla ribalta della cronaca per le migliaia di tonnellate di rifiuti sparsi tra le strade, possiamo affermare che, grazie alle lotte serrate nelle sedi istituzionali, l’area vesuviana, che pure ha dovuto subire l’apertura della cava Sari, sta vivendo un momento di tranquillità con strade pulite».