A cura della Redazione
Al porto turistico Marina di Stabia il varo di Alejandra, l’imbarcazione di 41,37 metri dell’imprenditore Cesare Fiorucci, Amministratore della Fiorucci Food - storico marchio (dal 1850) del settore gastronomico italiano - con sede a Roma e a Madrid. L’imbarcazione Alejandra è un Ketch yacht in alluminio e legno, con un pescaggio di 4 metri, progettato dall’americano Bruce King (pluripremiato a livello internazionale, dagli International Super Yachts Design Award, per i migliori yacht a vela, agli Show Boats Award, per i migliori interni di yacht a vela) ed allestito in Spagna, dal cantiere Mefasa Shipyard; varata nel 1993 su commissione del sovrano spagnolo Juan Carlos di Borbone e Mario Conde, ex Presidente del Banco di Credito Spagnolo; acquistata poi nel ’96 da Fiorucci. Un’imbarcazione di lusso ricca di storia, dunque, che a settembre 2010 è stata alata dal cantiere navale del Porto Turistico Marina di Stabia per eseguire dei lavori di restauro - durati appena dieci mesi grazie alla grande professionalità e preparazione tecnica dello storico marchio sorrentino “Fratelli Aprea”, al comando del cantiere navale Marina di Stabia. “Il varo di oggi - spiega Giovanni La Mura, Presidente di Marina di Stabia - è espressione dell’alto livello di professionalità, che il nostro Porto ed il cantiere navale hanno raggiunto negli ultimi anni. Giovanni Aprea e i suoi fratelli hanno completato, con un know-how di eccezione, la gamma dei servizi del porto turistico. Con Alejandra abbiamo assistito ad un intervento di restauro unico, con grande organizzazione di tempi e spazi,ldall’arrivo in darsena, che presenta un pescaggio di sei metri, al disarmo degli alberi” -.Il restauro è durato appena dieci mesi, notizia accolta con sorpresa ed entusiasmo dall’armatore, che ha visto la propria imbarcazione tornare agli “antichi splendori”. Un’imbarcazione che ha conquistato l’imprenditore Cesare Fiorucci, dinamico ed amante del mare, sin dal primo sguardo. Un lussuoso megasailer in alluminio, che ricalca in modo moderno le linee degli scafi del passato, rievocando lo stile delle veloci imbarcazioni a vela delle regate degli anni trenta. Tant’è che governata dallo skipper di fama internazionale Giovanni Arrivabene (dal ’90 al ‘94 componente della squadra Olimpica Italiana), ha partecipato e vinto anche la Classic Week Monaco - Montecarlo. “Il restauro di Alejandra - spiega Saverio Barile, Presidente del Cantiere Navale Marina di Stabia - è un lavoro di cui andiamo orgogliosi per la particolarità dell’imbarcazione, in alluminio e legno. Il restauro ha riguardato spazi interni ed esterni - dalle eleganti cabine e dalla coperta in teak, quasi interamente flush-deck, allo scafo di colore blu -”. Alejandra può esporre al vento una considerevole superficie velica, che le permette di raggiungere alte velocità in tutte le andature, velocità garantita anche dalla leggerezza dei materiali di scafo e sovrastruttura. Stabile ed elegante nella navigazione, ha ospitato a bordo personalità importanti, dal mondo dello spettacolo alla politica. Tra questi anche il Principe di Monaco. Prossima tappa di Alejandra? I Caraibi.