A cura della Redazione
Partono a Boscoreale i forum per costruire il programma: Primarie e programma, queste la priorità. E´ l’idea lanciata da Sel durante la bella e affollata manifestazione-dibattito di ieri mattina, con la quale è stato inaugurato il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà e Progetto a Sinistra a Boscoreale. Un punto democratico a Boscoreale ovvero, luogo di incontri e dibattiti per la rinascita politica, culturale ambientale e sociale della cittadina vesuviana, con l´intento, non facile, di unire una sinistra, oggi spezzettata e inconcludente, con il resto della società sia politica che di movimento. Ad aprire i lavori la coordinatrice cittadina di Sel, Stefania Spisto, che ha sottolineato l’importanza del movimento partito dalla terra vesuviana che ha visto un popolo in lotta per difendere la propria terra. "Da un anno il vento di cambiamento ha attraversato questo paese, sabato la piazza di Roma ha manifestato la sua indignazione -ha affermato la Spisto -. Oggi, con l´apertura di questa sede, vogliamo unirci all´indignazione generale, e dare a questa il nostro personale contributo di cambiamento che crediamo di emergenza e di grande utilità. A Boscoreale, come a Napoli, come a Milano nasce la sinistra che ha l´ambizione di progettare e realizzare l´Italia che ci meritiamo. Questo sarà un luogo d’incontro in cui troveranno spazio le varie realtà interne a questo partito, il gruppo giovanile e il gruppo donne, in fase di costituzione, e le altre aree tematiche che si creeranno strada facendo", ha concluso la segretari cittadina di Sel. Per Progetto a Sinistra è intervenuta Anna Sorrentino "Il nostro è un movimento che parte dal basso per l´unità della sinistra e in questo momento è vicino a chi ha subito gli avvisi di garanzia arrivati in questi giorni per la protesta antidiscarica. Questo è solo un chiaro avvertimento a fermare ogni tipo di protesta in questo paese". Sergio d’Alessio, figura storica della sinistra vesuviana, ha lanciato l’idea dei forum subito accettata dai convenuti ed in particolar modo dai rappresentanti del Pd locale. "La mia aspirazione -ha dichiarato -, un po´ velleitaria, è di ricostruire la sinistra, darle un ruolo ed un peso vero, capace non solo di fare da testimonianza, che ormai non viene più neanche percepita, ma una sinistra larga, densa, di popolo, di società. Con l´ambizione di riaprire la contesa essenziale per il futuro del Paese". Tanti gli interventi in una fredda mattinata autunnale: dalle Mamme Vulcaniche alla rete dei comitati, da Luigi Buffone, capogruppo del Pd, a Giuseppe Balzano, UdC. A concludere i lavori il responsabile Enti locali provinciale di Sel, Tonino Scala, che si è soffermato sull’importanza dell’unità e sul movimento degli indignati che è partito proprio da Boscoreale durante le manifestazioni antidiscarica. “Ci siamo ritrovati per riaprire la partita - dice Scala -. Solo attraverso un coinvolgimento vero e non strumentale delle nuove generazioni, si può pensare ad un reale ricambio della società e non può essere un gruppo di teppisti a mettere in discussione la grande manifestazione di Roma o il movimento dell’area vesuviana. Questo vento che soffia a Boscoreale, come in tutto il mondo, esprime la rabbia d´una generazione senza futuro e senza più fiducia nelle istituzioni tradizionali, quelle politiche ma soprattutto quelle finanziarie, responsabili della crisi e anche profittatrici dei danni arrecati al bene comune. Bisogna costruire la speranza, indignarsi non basta, bisogna rimboccarsi le maniche e utilizzare l’entusiamo che abbiamo per progettare concretamente il futuro".