A cura della Redazione
La Rete dei Comitati vesuviani, nel prendere atto con soddisfazione della convocazione dei sindaci dei Comuni di Boscoreale, Boscotrecase, Trecase e Terzigno da parte dell’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, martedì 13 marzo, sollecita gli stessi a proporre senza alcun indugio la chiusura della discarica Cava Sari nel Parco Nazionale del Vesuvio, la gestione controllata del post-mortem e la messa in sicurezza della stessa. Contemporaneamente, il trasferimento dei conferimenti degli stessi quattro comuni vesuviani presso lo Stir di Tufino consentiranno di fare il punto sulle responsabilità dello stallo dell’applicazione dell’accordo di programma del luglio u.s. che se opportunamente avviato consentirebbe la completa definizione del ciclo dei rifiuti dell’intera area vesuviana. Allo stesso modo risulta di fondamentale importanza indire, da subito, un tavolo tecnico, per avviare l’urgente attività di bonifica dell’intera area operando il controllo sui fondi destinati ai ristori dei comuni limitrofi alla discarica, finanziamenti da destinare esclusivamente alla bonifica possibile delle aree di cava Ranieri a Terzigno e di quelle che insistono nell’area Pozzelle nel Parco del Vesuvio. Oltremodo necessita compulsare Sa.P.Na. e Ecodeco onde provvedere con urgenza alla copertura telonata e piantumata del “panettone” della Sari, come da normativa europea, dotando al più presto la stessa di generatori necessari alla trasformazione dell’immenso biogas prodotto in energia elettrica, usufruibile dai cittadini del territorio, eliminando così l’immenso miasma che ammorba l’intero territorio di Boscoreale e Boscotrecase. Anche sulla captazione e smaltimento del percolato prodotto, al costo esorbitante di circa 4500 euri al giorno,si invita i Sindaci a pretendere che tale spreco economico venga recuperato in termini di risorse disponibili da investire in un corposo piano di bonifica dell’area. La Rete, come già preannunciato, oltre ad attivare un osservatorio di controllo sui ristori previsti, chiede da subito un pubblico incontro con i Sindaci vesuviani, da oggi, responsabili in primis della mancata chiusura della discarica SARI. Rete dei Comitati vesuviani