A cura della Redazione
Una ventata di entusiasmo ha investito il Palazzo del Consiglio Regionale al Centro Direzionale di Napoli: gli alunni delle classi quinte del Secondo Circolo Didattico di Boscoreale (Napoli), guidato dalla dirigente Pasqualina Del Sorbo, sono stati consiglieri per un giorno, aderendo all´iniziativa ´Ragazzi in aula´ della Presidenza del Consiglio Regionale della Campania. I giovani ´consiglieri´, pienamente coinvolti hanno interagito con la responsabile del cerimonianle del Consiglio, Annapaola Voto, ponendo numerose ed interessanti domande. Completamente ´immersi´ nel ruolo istituzionale loro assegnato, hanno poi presentato la proposta di legge ´Una citta´ per tutti´. Alla fine l´hanno anche approvata con la simulazione del voto elettronico. Gli alunni hanno progettato una serie di iniziative che realmente potrebbero rendere i loro paesi accoglienti e adatti alle esigenze di tutti, con un´attenzione particolare alle fasce deboli, all´ambiente naturale, al patrimonio artistico-culturale e agli ´amici´ animali, mostrando capacita´ di riflessione critica sull´ambiente in cui vivono, nonche´ di progettazione di soluzioni adeguate. Questo momento, importante per gli alunni "per sperimentare forme di cittadinanza attiva e responsabile", può divenire anche un momento di riflessione attenta da parte delle istituzioni sulle esigenze dei piccoli cittadini che vivono sulla propria pelle le carenze di un territorio non sempre rispettoso delle esigenze e dei diritti dei propri abitanti. La proposta di legge nasce dalla premessa di un territorio "in cui c´è poca cura dei monumenti, dell´ambiente naturale ed antropico". Di qui l´idea di una serie di interventi "pratici e culturali" per realizzare ´Una citta´ per tutti´. Si tratta di una città "per bambini, per adulti che amano stare bene insieme e che apprezzano la bellezza. Una città per tutti è una città per chi viene da lontano e per chi può trovare la casa che non ha. Una città per tutti è una città più sicura, più solidale, più attraente, che ti fa sentire più libero ed indipendente. Una città per tutti è una città in cui si respira aria pura, che ama e rispetta la natura e gli animali". Con questa legge, dicono gli alunni, "vogliamo sensibilizzare gli enti locali affinché utilizzino i soldi pubblici per realizzare le attività previste". L´articolo 1, ad esempio, obbliga al ´riciclo´ di stazioni o strade vecchie, non più usate, per costruirci spazi pubblici per il tempo libero di bambini e ragazzi. Al secondo punto c´è la riparazione di vecchie abitazioni per realizzare, per emigranti e senzatetto, centri di accoglienza. E poi, l´obbligo di ristrutturare e tinteggiare ogni edificio pubblico e privato ogni quinquennio, l´illuminazione di strade periferiche con lampioni a pannelli solari, l´istituzione di piste ciclabili nei quartieri e vicino alle scuole, la ´Settimana dell´adozione dei monumenti´, il potenziamento delle energie rinnovabili, la predisposizione di spazi per animali abbandonati. In tutto otto articoli e in appendice, perché nessuno dimentichi, alcuni articoli della Costituzione e della Dichiarazione dei diritti dell´infanzia.