A cura della Redazione
Terremoto? No. I movimenti tellurici che fanno tintinnare i vetri delle aule della scuola media "Della Corte", in via Astolelle a Pompei, dipendono dai lavori della ditta Fergos. La società satellite della galassia Coopsette, parallelamente alla costruzione di una bretella destinata a collegare il casello autostradale Napoli-Salerno (zona orientale) con il centro commerciale “La Cartiera”, sta scavando un sottopasso sotto al ponte della Ferrovia dello Stato (tratto Pompei-Scafati) dal momento che è prevista la chiusura del passaggio a livello che collega via Lepanto con via Mazzini. Al suo posto sarà eretto un muro, con grande disappunto di residenti e commercianti locali, che vedranno chiudere un varco di facile raggiungimento al centro di Pompei. Ritornando al terremoto, questa mattina i ragazzi che avevano sentito da radio e televisione le brutte notizie sui movimenti tellurici che stano avendo come epicentro la provincia di Modena, hanno creduto di ravvisare scosse anche a Pompei, dal momento che si muovevano i pavimenti sotto i loro piedi. Volevano imbracciare le cartelle e tornare subito a casa ma sono stati fermati dai loro insegnanti che, con il dirigente scolastico in testa, hanno creduto opportuno richiedere l’intervento tecnico della Protezione Civile. Il responsabile Ferdinando Cataldo, accorso immediatamente, ha però rassicurato subito studenti, docenti e personale di servizio. Erano i trapani elettrici che scavavano nel sottosuolo della strada sottostante l’edificio scolastico a farla sobbalzare ed a dare la sensazione del terremoto. Cataldo, per maggiore tranquillità generale, ha invitato al piano direzionale della scuola i tecnici della ditta che sta costruendo il sottopasso, così tutti sono stati rassicurati e le lezioni sono riprese regolarmente. MARIO CARDONE