A cura della Redazione
L’Amministrazione comunale di Pompei parteciperà con 5 mila euro al contributo di solidarietà Anci a sostegno delle comunità colpite dal terremoto. Un passo avanti anche per il project financing (presto in gara d’appalto) finalizzato alla costruzione di una palazzina direzionale a parco Maria. L’iniziativa è entrata in fase esecutiva. Il contributo del Consiglio comunale di oggi, nella cornice di un dibattito franco ed aperto, ha avuto qualche spunto polemico sul numero speciale della rivista comunale mensile. Il consigliere Allaria (Unità e Impegno) ha sbandierato la copia del giornale verso il sindaco Claudio D’Alessio, annunciando conseguenti iniziative istituzionali. Il motivo è la pubblicità gratuita di un’iniziativa privata con soldi pubblici fatta sul giornale. Un movimento di entrata e uscita di consiglieri comunali ha caratterizzato la seduta, aggiungendo una nota comica alla severità dei lavori. La scenetta ha ricordato a qualcuno il gioco a rimpiattino degli anni dell’infanzia. Nella pratica attuazione, l’uscita dall’aula (e l’ingresso successivo dei consiglieri di minoranza) è stata originata dalle forti assenze che hanno reso problematico il mantenimento del numero legale. Le minoranze si sono prima assentate all’inizio della riunione. Sono poi tornate in aula, quando hanno verificato che la maggioranza aveva raggiunto le 11 presenze (minimo legale). Si è allontanata una seconda volta quando Salvatore Visciano è uscito per poco tempo dall’aula. Un movimento continuo che ha suscitato qualche sorriso ma anche difficoltà per chi doveva badare ai numeri. Ampio il dibattito sul contributo ai terremotati, motivato dal diverso punto di vista sul modo migliore per esprimere solidarietà. Per farla breve, le minoranze (come ad esempio Allaria) hanno proposto la contribuzione diretta dei consiglieri comunali, mentre la maggioranza (Visciano) ha spiegato che l’Ente Comune di Pompei è un soggetto giuridicamente diverso dal collegio dei consiglieri comunali che singolarmente, nel privato, possono elargire altra solidarietà. Alla fine, i consiglieri comunali di Pompei hanno votato, salvo qualche astensione, la proposta Benincasa di offrire un contributo di 5 mila euro (la sua proposta prevedeva anche una sottoscrizione tra i negozi del nuovo Centro La Cartiera, ma non è il caso di escludere le altre aziende di Pompei). Sul centro direzionale di via Monsignor di Liegro è stata esauriente la relazione del dirigente Nunziata, basata sui passi tecnici preliminari dell’iniziativa. Altrettanto incisivo l’intervento di Alberto Robetti (Unità e Impegno), che ha ammonito di non commettere lo stesso errore dei lavori pubblici di restauro delle Case Operaie, quando furono saltati importanti controlli preliminari (all’epoca militava in maggioranza). La conseguenza di allora fu il fermo di cantiere in più tappe con gravi oneri successivi a carico dei cittadini contribuenti. MARIO CARDONE