A cura della Redazione
Venti treni al giorno tra Castellammare e Napoli Campi Flegrei. «E´ ritornata regolare la cirolazione dei treni da e vesro la Stazione Fs di Castellammare di Stabia, dopo mesi di battaglie dei pendolari ed ambientalisti, diversi sabotaggi e dure polemiche con il sindaco dimissionario Bobbio che non ha mai amato il trasporto pubblico e tantomeno quello su ferro», commentano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti, Francesco Emilio Borrelli, ed il responsabile enti locali di Sel, Tonino Scala. «In particolare sui sabotaggi dei binari e sugli interessi di soggetti criminali alla dismissione della tratta - proseguono - con la conseguente chiusura della Stazione, la Procura di Torre Annunziata ha aperto una inchiesta che ci auguriamo faccia luce su aspetti inquietanti di questa incredibile vicenda. Il sabato le corse scendono a sei - continuano Borrelli e Scala -, con la soppressione dei treni mattutini, mentre nei giorni festivi i collegamenti sono garantiti soltanto da quattro corse. Dalla Stazione di Castellammare, il primo treno a partire per Napoli è tutti i giorni alle 7,02. Ringraziamo in particolare l´assessore regionale ai Trasporti, Sergio Vetrella, che nonostante le pressioni politiche e gli attacchi personali e fuori luogo del compagno di partito Bobbio, ha riattivato la tratta assieme alle Ferrovie dello Stato con grande senso di responsabilità». «Ha vinto la Castellammare del traporto sostenibile e degli onesti - spiegano i comitati dei pendolari - contro quella dei criminali e dei sostenitori dell´auto ad ogni costo e dello smog. Adesso vogliamo riqualificare l´intera Stazione e utlizzare al massimo il trasporto su ferro che cominciò a funzionare nella nostra città 170 anni fa, e che un sindaco arrogante e privo di memoria storica voleva abolire senza alcuna ragione». COMUNICATO