A cura della Redazione
La Polizia di Stato di Pompei ha restituito alla legittima proprietaria, una signora sessantenne residente a Torino, il collier che le era stato scippato sabato mattina da un giovane delinquente su un motorino all’uscita dal Santuario della Madonna del Rosario. La donna era venuta insieme al marito in pellegrinaggio in visita alla Madonna. E’ stata scippata della collana d’oro da un malvivente che, a bordo del suo motorino, è riuscito a dileguarsi verso la periferia occidentale (area scavi archeologici). La sua fuga è stata intercettata in un primo momento da un uomo che aveva assistito alla scena. Solo in un secondo momento si è saputo che si trattava di un poliziotto in borghese, in servizio a Torre Annunziata. Ieri è stata descritta la cronaca dello scippo e dell’inseguimento, successivo da parte dei vigili urbani, che alla fine hanno rastrellato tutta l’area a ridosso degli scavi di Pompei senza riuscire a beccarlo. Prima di questa fase era capitato un episodio fondamentale al momento sfuggito. Il poliziotto in borghese, con la sua reazione fulminea, evidentemente derivante da lunga esperienza e professionalità, era riuscito a raggiungere ed intimorire lo scippatore, bloccandolo davanti agli uffici dell’Azienda sanitaria di Pompei. A questo punto il malvivente, vistosi perso, ha giocato l’ultima carta: la perdita del bottino contro la sua libertà. Con un rapido gesto ha buttato la collana d’oro per terra. In questo modo ha costretto il suo inseguitore a fermarsi per raccogliere da terra l’oggetto prezioso. Operazione che gli ha consentito i pochi minuti di tregua necessari per sfuggire al fermo ed al probabile arresto successivo che non è più avvenuto nonostante l’inseguimento della mobile della polizia municipale. Una volta tanto una vicenda di micro-criminalità con un finale positivo si è concluso con la restituzione della collana alla signora all’interno della sede del Commissariato di Pompei dove ha presentato denuncia. Ci voleva dopo i numerosi episodi di piccoli furti negli appartamenti, scippi e borseggi di queste settimane di agosto che non hanno avuto una conclusione fortunata. MARIO CARDONE