A cura della Redazione
Crolla un altro muro antico di una domus negli Scavi archeologici di Pompei. Ma la Soprintendenza annuncia: “Entro la metà di dicembre inizieranno i lavori per quella domus”. I progetti di restauro messi in campo e di imminente attuazione da parte del Ministero dei Beni Culturali nell’ambito del Grande Progetto Pompei consentiranno di superare il fenomeno del degrado delle murature, spesso realizzate, come in questo caso, con pietrame minuto e malta molto povera. E’ quanto promette in un comunicato la Direzione della Sanp. Nel frattempo, a seguito della decisioni prese con il decreto “Valore cultura”, il Ministero fa sapere che nominerà nei prossimi giorni la squadra guidata da un direttore generale del Grande Progetto Pompei, per realizzare tutti gli interventi di messa in sicurezza, restauro e valorizzazione necessari per il rilancio del sito archeologico. Pare che il tam tam dell’informazione e della società civile abbia convinto chi di dovere a fare le cose con una maggiore urgenza. Per quanto riguarda il muro crollato domenica, la Soprintendenza archeologica fa sapere che da metà dicembre, nell’ambito del Grande Progetto Pompei, e a seguito della conclusione della gara relativa – già bandita e in assegnazione – inizieranno i lavori per la messa in sicurezza di tutte le murature della Regio VII del sito archeologico. I lavori partiranno in via di urgenza con il ripristino della parte superiore di un muro in opera incerta di una bottega (Regio VII insula I, civico 29) adiacente a Via Stabiana, che proprio ieri è stato danneggiato dalla pioggia che, se pur di portata limitata, necessita un intervento di manutenzione. Nelle settimane successive inizieranno i lavori di messa in sicurezza delle Regiones VI e VIII, le cui gare sono in via di conclusione. MARIO CARDONE Twitter: mariocardone2