A cura della Redazione

“La riapertura dell’ufficio del giudice di pace di Barra rappresenta una vittoria per l’intera comunità sangiorgese.” Lo afferma il sindaco Giorgio Zinno. La sede del giudice di pace era stata soppressa in seguito alla cosiddetta “riforma della geografia giudiziaria” varata dal governo Monti con il decreto 156/2012.

“La Città di San Giorgio a Cremano, prima d'ogni altra istituzione, si era mostrata attenta e sensibile rispetto su questo tema, visto che veniva meno un importante presidio di legalità sul nostro territorio. – prosegue Zinno – Fin da quando ero vicesindaco mi sono battuto per la riapertura, chiedendo la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Napoli nella gestione del servizio, che interessa entrambe le nostre comunità.”

“L’ufficio del giudice di pace di Barra serve una comunità di quasi 200mila persone che avrebbero avuto non pochi problemi e disagi in caso di delocalizzazione presso la caserma Garibaldi di Napoli, a via Foria. Oggi rappresenta, invece, un presidio di legalità in un’area molto ampia e con una persistente presenza criminale” conclude il primo cittadino sangiorgese.

Importante è stata anche la sinergia messa in campo dall'Amministrazione Comunale Zinno con l'associazione degli avvocati “Enrico De Nicola”, presieduta dall'avvocato Luigi Aprea, con la quale il Sindaco ha intrapreso un rapporto di collaborazione. Fondamentale è stato il ruolo svolto dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, particolarmente attento alla vicenda e pronto a sposare una battaglia che oggi ha ottenuto l'epilogo tanto auspicato dalle istituzioni territoriali e dalla cittadinanza.