A cura della Redazione

Questa mattina gli alunni del Primo Circolo Didattico hanno gremito l'aula consiliare del Comune di San Giuseppe Vesuviano per ricordare don Giuseppe Diana, sacerdote assassinato il 19 marzo 1994 a Casal di Principe dalla criminalità organizzata. All'incontro hanno partecipato Maria Rosaria Fornaro, dirigente del Primo Circolo Didattico, Vincenzo Catapano, sindaco del Comune di San Giuseppe Vesuviano, e Luigi Giordano, magistrato addetto al massimario presso la Corte di Cassazione. Il magistrato Luigi Giordano ha parlato agli alunni di legalità, del suo significato più semplice e più vicino alle storie di vita quotidiana vissute da ciascuno.

Ha, poi, illustrato brevemente i principali articoli della Costituzione, accostandoli, anche con l'ausilio di immagini, ad esperienze immediatamente percepibili come concrete e vicine. È toccato poi al sindaco Catapano rivolgersi ai bambini, ribadendo più volte, sulla scia dello slogan dell'evento “La legalità comincia da me”, l'importanza di vivere nel rispetto delle regole, anche di quelle più semplici e solo apparentemente meno importanti: dal corretto smaltimento dei rifiuti secondo il piano di raccolta differenziata fino alla sosta delle automobili negli spazi ad essa destinati: “Nella nostra città bisogna sconfiggere il concetto della deroga alla legge, anche quando questa appaia piccola o non significativa. La richiesta di poter parcheggiare per un attimo in sosta vietata si trasforma presto nella richiesta di sostare alcuni minuti per prendere un caffè. Poi, tale richiesta si trasforma in un'abitudine illegale costante nel tempo. Quest'atteggiamento, invece, va sconfitto radicalmente”. 

Maria Rosaria Fornaro, dirigente del Primo Circolo Didattico, ha evidenziato la necessità di dialogare con i bambini “innalzando il livello del linguaggio alla loro altezza, perchè sono le nuove generazioni che ci aiuteranno a promuovere al cultura della legalità, con i piccoli gesti che compiono ogni giorno nel rispetto delle regole, scolastiche o familiari”. “Parlare di giustizia ai bambini in un'aula consiliare e, soprattutto, discutere con loro, grazie alle istituzioni presenti, di gestione della città, è un fatto di assoluta importanza nell'educazione alla legalità ed alla cittadinanza attiva” - ha sottolineato il Giudice Luigi Giordano, a margine dell'evento, dopo aver risposto alle numerose domande indirizzategli dai presenti.