Un altro decesso a San Giorgio a Cremano per il coronavirus. Lo annucnia il sindaco Giorgio Zinno. Si registra un ulteriore nuovo contagio.
A perdere la vita "un uomo perbene, molto conosciuto in città", scrive il primo cittadino su Facebook.
Sale così a 7 il numero delle persone defubte, 26 sono quelle positive, 3 quelle guarite.
"Poco fa ho protocollato l’ennesima nota per l’Asl, per sollecitare più tamponi, specialmente per i familiari delle persone colpite dal Covid-19 - aggiunge Zinno -. Difatti, in 7 nuclei familiari quest’attività ha fatto emergere altri 10 positivi, tra i conviventi di chi era risultato positivo (in sette nuclei sono presenti 17 positivi). Questo il lavoro portato avanti con la collaborazione dei medici di base va incrementato per garantire una mappatura più efficace. Ho messo a disposizione dell’Asl risorse umane dell’Ente e luoghi per rendere più efficace queste operazioni e sono in attesa di risposta".
Il sindaco poi precisa che "non ci sono focolai attivi e pericolosi per i cittadini in alcuna zona del territorio e nonostante le difficoltà i casi sono circoscritti. Oggi ho protocollato l’ennesima richiesta per avere un elenco dettagliato delle richieste di tampone suddivise per paziente, medico di base e indirizzo in maniera da poter seguire, indirettamente, tali procedure e scongiurare i tempi lunghi che alcuni concittadini hanno denunciato. Quindi invito ancora i nostri concittadini a contattarmi per eventuali criticità affinché possa supportarli ed intervenire in caso di lungaggini. Rispetto ed apprezzo gli sforzi dell’Asl in questi giorni difficili, ma tutti siamo chiamati a fare la nostra parte con più uomini e impegno".
Su fenomeni purtroppo diffusi, che potremmo definire di "sciacallaggio sui social", Zinno riferisce di persone che "danno notizie prive di qualsiasi fondamento o che inviano audio scomposti scatenando una vergognosa caccia all’untore, come se avere il Covid-19 sia un marchio di infamia. Dobbiamo continuare ad agire nel rispetto delle regole e cura dei nostri concittadini. Se una persona è in quarantena domiciliare non è pericolosa per gli altri; lo è chi va girando per strada perdendo tempo. Se una persona viene portata via con l’ambulanza, non sempre è per motivi legati al COVID-19, ma quando è quello il motivo vuol dire che si sta facendo di tutto per aiutarla ed è inutile postare dei video per creare panico tra la gente. Ancora una volta chiarisco che segnalerò alle forze dell’ordine chi procurerà allarmi immotivati diffondendo false notizie", conclude.