A cura della Redazione

Tutto pronto per l’edizione 2022 della Mount Vesuvius Race, l’ormai tradizionale appuntamento di fine ottobre con la gara podistica organizzata dal contingente britannico della NATO. La gara podistica che unisce idealmente due straordinari attrattori turistici, il Parco Archeologico e il Vesuvio, vedrà ai nastri partenza 250 atleti del contingente Nato, sfidarsi lungo un percorso diviso in tre tappe da 12 (con partenza dall’ingresso del Parco Archeologico in Corso Resina), 5 e 2 chilometri con traguardo fissato a “quota mille” sul Vesuvio. Lo start per la gara sui 12 chilometri è previsto per le ore 9 di domenica 30 ottobre, mezz’ora più tardi prenderanno il via le competizioni sulle distanze di 5 e 2 chilometri.

“Uno scenario unico, suggestivo, emozionante - dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci, presentando l’iniziativa -. La Mount Vesuvius Race è senza ombra di dubbio la gara della bellezza, della storia, dell’archeologia e della natura. Un appuntamento fisso del panorama di eventi autunnali di Ercolano, che ci permette ancora una volta di poter mettere in mostra le nostre bellezze turistiche e rafforza il nostro spirito collaborativo con la base Nato” . 

“L’annuale corsa Vesuvius Race offre l’opportunità unica di dimostrare le eccellenti relazioni che intercorrono tra la NATO e la comunità italiana e, nel caso specifico, con i nostri amici e vicini del comune di Ercolano - spiega il Generale John Mead dell’Esercito Britannico. Un’occasione che permetterà alla comunità multinazionale della NATO di interagire con la comunità locale e anche di partecipare a una gara certo impegnativa ma che si tiene in una meravigliosa cornice naturale”.

Non solo questo, però, l'appunatmento nella città degli Scavi. Non di corsa ma a passeggio sarà invece la giornata di trekking urbano che si svolgerà lunedì 31 ottobre con partenza alle ore 10.30 dal Parco Inferiore di Villa Favorita in via D'Annunzio. Una salutare camminata alla riscoperta delle bellezze architettoniche e paesaggistiche della città, con tappe a Palazzo Arcucci e Villa Maiuri e arrivo a Villa Campolieto.