Quanta strada abbiamo fatto... è stato questo il filo conduttore dell’iniziativa di fine anno scolastico presso l’istituto superiore “Leonardo Da Vinci” di Poggiomarino. Nel corso della mattinata di mercoledì 31 maggio, alla presenza del sindaco della città Maurizio Falanga, di assessori e consiglieri comunali, di genitori, docenti e studenti, sono stati presentati i progetti che hanno visto come protagonisti i vari indirizzi e le diverse classi della scuola che sono state premiate.

Dopo la iniziale presentazione delle attività svolte e i ringraziamenti ai presenti, la dirigente scolastica Antonella Luisa La Pietra ha dato la parola al primo cittadino. “Sono lieto di partecipare a questo evento - ha esordito così il sindaco Falanga - e orgoglioso della formazione educativa e culturale che viene data ai ragazzi da una scuola che è anche fucina della futura classe dirigente di Poggiomarino”.

Preceduto dall’esibizione musicale di tre studenti, è stato poi presentato il PCTO, cioè il Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. Iniziando dalla “Tutela e valorizzazione del territorio comunale, il Palazzo Nunziata”. Un edificio storico di fine Settecento per il quale gli studenti hanno proposto il recupero e la destinazione per la sua completa fruibilità.

A seguire gli altri progetti, dalla “Salvaguardia dell’ambiente marino”, per preservare innanzitutto gli oceani e i mari dalla plastica, a quello “Sii saggio, guida sicuro” con l’invito e l’obbligo ad usare la cintura di sicurezza, dal significativo titolo “Allacciati alla vita”. E poi “La serra  automatizzata” , a impatto zero e con i pannelli solari, il “Progetto legalità contro la violenza sulle donne”, in occasione della giornata mondiale dedicata a questo dramma umano.

A tal proposito c’è stato un emozionante minuto di silenzio per ricordare le coetanee iraniane “strappate alla terra” per rivendicare il loro diritto alla parità e alla libertà. Il progetto “Leonardo News”, il giornale scolastico, è stato un lungo viaggio attraverso circa vent’anni di questa esperienza e di ben cinque premi ricevuti, accompagnato dalla significativa frase di Voltaire “La scrittura è la pittura della voce”. 

E ancora “Le Amazzoni digitali” e il loro progetto di valorizzazione del sito protostorico di Longola, gli atleti di pallavolo maschile e femminile e la partecipazione al campionato studentesco di Volley. E per finire una toccante rappresentazione teatrale di “Medea”, interpretata in modo originale con l’esibizione dei cantanti con una canzone napoletana e intervallata da interventi parlati nel nostro dialetto.

Ma vogliamo qui ricordare il concorso “Non bullizzare, sbàllati d’amore”, indetto dall’istituto e rivolto anche a scuole medie inferiori del territorio, e l’importante iniziativa di corrispondenza in latino con la “Bishop Ireton High School” della Virginia, negli Stati Uniti. Insomma ancora una volta questo istituto dell’area vesuviana ha dimostrato, con le sue “vulcaniche” idee ed iniziative, di essere all’avanguardia nel campo scolastico.