A cura della Redazione

Roghi di rifiuti a ridosso del Parco Nazionale del Vesuvio, i carabinieri arrestano due persone. Stavano innescando un principio d'incendio nell'area boschiva. In manette finiscono Vincenzo Ranieri, un grossista di tessuti 62enne di Terzigno, già noto alle forze dell'ordine, e il suo genero D. P., 35enne di Ottaviano.

Erano arrivati in auto lungo la SS 268 contigua al Parco e sulla scarpata avevano gettato un ammasso di scarti della lavorazione tessile e materiale plastico, classificati come rifiuti speciali pericolosi. I militari dell'Arma li hanno sorpresi proprio quando, con un accendino, hanno iniziato a dare fuoco al cumulo.

I carabinieri di Terzigno nei giorni scorsi avevano ricevuto più di una segnalazione in merito a colonne di fumo che si alzavano nei boschi. E così avevano predisposto dei servizi di osservazione ed è durante uno di questi appostamenti che hanno sorpreso i due, bloccandoli.

Ranieri e il 35enne dovranno rispondere di combustione illecita di rifiuti speciali pericolosi in concorso e sono ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

L'area interessata dall’incendio, che si estende per circa 10 mq, è stata posta sotto sequestro.

Per essere sempre aggiornato clicca "Mi Piace" sulla nostra pagina Facebook