A cura della Redazione

I carabinieri della Stazione di Boscoreale hanno dato esecuzione a una misura di custodia cautelare, emessa dal gip del tribunale di Nola su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di un 42enne italiano e un 20enne bulgaro, già noti alle forze dell’ordine e domiciliati a Boscoreale.

Sono ritenuti autori di uno scippo commesso il pomeriggio del 13 settembre a Terzigno. In sella ad uno scooter si erano avvicinati all’auto di una donna che stava rientrando a casa, il 42enne era sceso dal mezzo, aveva infilato il braccio nell’abitacolo approfittando del finestrino aperto a metà ed aveva arraffato la borsa che la vittima teneva sul sedile del passeggero.

Subito dopo il furto la signora aveva sporto denuncia ai carabinieri portando con sé le immagini registrate dalle telecamere di casa sua. E grazie a queste, ma anche alla conoscenza del loro territorio e dei soggetti pericolosi, i carabinieri di Boscoreale sono riusciti a identificare i due scippatori.

Li hanno trovati nelle loro abitazioni e portati in caserma. Durante le perquisizioni domiciliari inoltre i militari hanno rinvenuto gli indumenti che i due indossavano il giorno dello scippo; il bulgaro addirittura indossava la stessa maglietta anche quando i carabinieri lo hanno stanato.

Sequestrato anche lo scooter utilizzato per lo scippo: era parcheggiato fuori casa del 20enne, a cui un ragazzo lo aveva prestato ignaro di cosa ci avrebbe combinato.

Terminate le formalità, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari mentre per l'italiano si sono riaperte le porte del carcere, dove tra l'altro era già detenuto per altra causa.