A cura della Redazione

È stato pubblicato oggi l’avviso pubblico per l’assegnazione di voucher o fornitura di generi di prima necessità, disponibile sul sito internet istituzionale www.comune.boscoreale.na.it, rivolto a persone che versano in stato di grave disagio economico, quale misura di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

La scadenza per la presentazione delle domande è stata fissata alle ore 12:00 di martedì 7 dicembre 2021. La compilazione dell’istanza dovrà avvenire esclusivamente mediante la procedura telematica attivabile accedendo al link: www.unbuonoperte.com

Possono accedere al beneficio: i cittadini italiani residenti nel Comune di Boscoreale; i cittadini di Stati diversi da quello italiano, in regola con le disposizioni che disciplinano il soggiorno e residenti nel comune di Boscoreale, profughi, rifugiati, richiedenti asilo, stranieri con permesso rilasciato nel rispetto delle tipologie previste dalla Legge. Il richiedente, unitamente al nucleo familiare, deve avere un ISEE familiare non superiore a € 10.000,00.

Nella giornata di ieri, invece, sono stati pubblicati gli avvisi pubblici, altrettanto disponibili sul sito internet istituzionale www.comune.boscoreale.na.it, per l’accesso a contributi per il pagamento dei canoni di locazione e Tari (Tassa Rifiuti) utenze domestiche, emanati altrettanto nell’ambito delle misure di sostegno alle famiglie che hanno sofferto la crisi economica a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

La scadenza per la presentazione delle domande per tali bandi è stata fissata alle ore 12:00 di venerdì 3 dicembre 2021. 

I requisiti di base per accedere ad entrambi i bandi sono gli stessi previsti per l’accesso ai voucher o fornitura di generi di prima necessità, ed inoltre, per le specifiche misure devono avere anche i seguenti:

  1. Per il contributo una tantum per il pagamento dei canoni di locazione, bisogna essere titolare di un contratto di locazione, registrato prima del 23/02/2020 ed in corso di validità, di un immobile di categoria da A/2 ad A/7 adibito ad abitazione principale. Possono partecipare i locatari di alloggi sociali, compreso gli assegnatari di cooperative edilizie a proprietà indivisa titolari di un contratto di assegnazione in godimento e/o di locazione stipulato prima del 23/02/2020, con esclusione degli assegnatari di alloggi di Edilizia Sovvenzionata (case popolari); non essere titolare del 100% del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di un alloggio situato sul territorio regionale e adeguato al proprio nucleo familiare. Per quanto attiene la situazione economica patrimoniale, il richiedente, unitamente al nucleo familiare, deve aver un ISEE non superiore a € 12.000,00. Per ogni nucleo familiare richiedente sarà concesso un contributo che consiste in un importo pari al 50 per cento dell’ammontare complessivo annuale del canone, per un ammontare massimo di € 1.200,00.
  2. Per il contributo economico una tantum relativo agli avvisi di pagamento, bonari e/o accertamenti 2019/2020 della Tari (Tassa Rifiuti) utenze domestiche, bisogna essere intestatari nel comune di Boscoreale esclusivamente di posizione TARI per utenze domestiche, come pure i restanti componenti il nucleo familiare ove questi risultino già contribuenti TARI; essere in regola con i pagamenti TARI degli anni precedenti (2015-2018), come dimostrato dalla documentazione dell’avvenuto pagamento da allegarsi a pena di  esclusione; essere in possesso di attestazione ISEE ordinaria 2021 o, laddove ricorrano le condizioni previste dalla legge, di attestazione ISEE corrente 2021, in corso di validità fino ad € 20.000. Sarà concesso un contributo massimo di € 300.

“La pandemia ha avuto un impatto devastante sulle condizioni economiche delle famiglie, in particolare di quelle più fragili che quotidianamente fanno fatica a condurre una vita dignitosa, e nei limiti delle nostre possibilità stiamo facendo di tutto per sostenerle - spiega Bernardina Di Capua, assessore alle politiche sociali-“.

“Queste misure - commenta Francesco Faraone, vicesindaco - serviranno ad alleviare il disagio e a dare un po’ di respiro proprio a quei nuclei familiari con particolare fragilità sociali. Per i buoni spesa anche quest’anno abbiamo posto le condizioni per consentire che gli acquisiti avvengano interamente sul nostro territorio, sostenendo così l’economia locale e i commercianti reduci dalla crisi generata dal Covid-19”.