A cura della Redazione

Tre giorni di appuntamenti in occasione della Festa della donna a Boscoreale. Da venerdì 8 a domenica 10 marzo, la Casa Comunale di piazza Pace ospiterà eventi, reading teatrali e momenti di riflessione nel giorno dedicato alla donna.

«Abbiamo fortemente voluto questi appuntamenti – spiega l’assessore alle politiche sociali Ida Trito – per rimarcare ancora una volta l’attenzione su un tema, quello della violenza di genere, che va affrontato dall’intera società. Saranno tre giorni intensi ed emozionanti, dove toccheremo tanti aspetti».

Si parte venerdì 8 marzo alle 19.00 con il monologo “Cantata delle parole chiare” a cura dell’attore Pio Luigi Piscicelli. Un reading accompagnato dal cantante Ryma che eseguirà “Amica”. Al termine dell’esibizione il Municipio si tingerà di rosa grazie all’accensione di un videomapping.

«Il giorno clou sarà quello di sabato 9 marzo quando ricorderemo Giulia e Thiago Tramontano, la giovane donna uccisa dal compagno il 27 maggio scorso al settimo mese di gravidanza – spiega l’assessore Ida Trito –. Avremo con noi il papà della giovane Giulia al quale consegneremo una targa in memoria della figlia. Prima della consegna, nella sala giunta si terrà il convegno “Amori malati. Chi è il narcisista patologico”. Un dibattito a più voci dove affronteremo la figura del narcisista, patologia non facilmente identificabile. Un momento di confronto per capire quali sono gli atteggiamenti che rappresentano un campanello d’allarme e che possono sfociare in violenza psicologica».

Al termine della manifestazione, dopo il live di sottofondo con Andrea Radice, sarà affissa una targa alla panchina rossa presente in piazza Pace.

«Chiuderà la tre giorni di eventi la marcia “A passo di donna” prevista domenica 10 marzo – spiega il sindaco Pasquale Di Lauro - Un percorso urbano in onore delle donne che proseguirà per le vie del centro storico e vedrà la partecipazione delle associazioni e delle scuole del territorio».

I partecipanti sfileranno con una maglia bianca con il loro pensiero sulle donne, le associazioni potranno marciare con le proprie divise o con simboli di riconoscimento della loro attività.