A cura della Redazione

Pallonate contro il defibrillatore, fili elettrici scoperti, scritte oscene sui muri e, in passato, persino i bagni completamente divelti. La piazza Matteotti e l’ex stazione Circum, oggi sede dell’Osservatorio Ambiente e Legalità di Libera e Legambiente Vesuvio meridionale, continuano a fare i conti con atti di vandalismo che sembrano non avere fine.

Nei giorni scorsi, al rientro dalle ferie, i volontari hanno trovato nuovamente la struttura danneggiata: il defibrillatore manomesso, la cassetta elettrica scoperta e pericolosa, e segni evidenti di nuove incursioni. “Non sono ragazzate – denuncia il dott. Franco Matrone, referente per la Campania di Zero Waste Italy – qui si parla di vere e proprie azioni criminali, ripetute e mirate. La speranza era che i lavori della ciclopedonale Stazione Eav Boscotrecase – Stazione Eav Boscoreale potessero rappresentare un deterrente. Ma i cantieri, fermi da luglio, hanno lasciato di nuovo campo libero ai vandali”.

Il riscatto arriva dai giovani stranieri

Eppure, tra incuria e distruzione, si accende una luce di speranza. Domenica, infatti, un gruppo di 18 ragazzi stranieri del progetto internazionale European Youth On Action, ospiti del campo scuola di Legambiente, si è rimboccato le maniche.

Armati di ramazze, pennelli e secchi di vernice, hanno ripulito la piazza, ridipinto muri imbrattati e coperto scritte oscene, restituendo dignità alla ex stazione. “Un gesto di grande valore – sottolinea Matrone – soprattutto se pensiamo che questi giovani arrivano da migliaia di chilometri di distanza e hanno sentito il dovere civico di restituire bellezza a un luogo abbandonato dai loro coetanei locali”.

La riflessione amara

La domanda resta: perché ragazzi stranieri, lontani da questo territorio, sentono la necessità di impegnarsi gratuitamente per una comunità che non è la loro, mentre molti giovani del posto scelgono la strada opposta, quella della distruzione? Una risposta, probabilmente, non c’è.

Uno sguardo al futuro

Intanto, l’impegno non si ferma. Già domani l’Osservatorio ospiterà un incontro con Libera Campania, dedicato al tema della legalità e dei beni confiscati alla camorra, oltre a una riflessione sui tragici roghi di Pompei e del Parco nazionale del Vesuvio e sulle ecomafie.

Andare avanti sempre, tenendo la barra dritta – ribadisce Matrone – perché dove c’è distruzione si può e si deve ricostruire. Lo dobbiamo a noi stessi, ma anche a quei ragazzi stranieri che con il loro esempio ci hanno ricordato cosa significa vera passione civica”.

Per essere sempre aggiornato clicca "Segui" sulla nostra pagina Facebook