A cura della Redazione

Il 13 giugno, terzo appuntamento della VI Rassegna Teatrale e Musicale "TeatroLab", nell'incantevole scenario dell’Area ex depuratore del Pompeilab di via Astolelle

Lo spettatore sarà sopraffatto dalla bellezza di un’opera integrata, capace di donare momenti di grande poesia. “Alle nozze, ai balli, ai canti! - Villanelle, moresche e canzonette,  napoletane” nasce dalla collaborazione del Laboratorio Turchini con un team di artisti, volontari e amici, tutti  orbitanti  attorno al Pompeilab. Un lavoro d’intensa sinergia che mira a una gioiosa fusione fra le arti coreutiche coinvolte. Quale migliore occasione per gioire se non quella offerta da un ricco banchetto nuziale? Come da antica consuetudine, non v’è festa alcuna senza musica, senza danze e lazzi, e così, l’opera, recluta

cantanti, musicisti, attori e danzatori per allestire, in chiave meta teatrale, il  più poetico e ancestrale matrimonio, quello fra le arti. Tale unione risulta più vigorosa e duratura, se forte è lo slancio degli interpreti in scena,  verso un senso di complementarietà tra le proprie arti. Per questo motivo, lo spettatore vede gli interpreti agire in un gioco di corrispondenze amorose, di profonda condivisione d’intenti che ora li vede  protagonisti alla ribalta, ora essi stessi spettatori entusiasti dell’opera in corso.

Ad alternarsi alla ribalta saranno le musiche  di Gorzanis, Kapsberger, G. da Nola, Biffi, Aranes, tutti grandi autori di composizioni antiche, popolari e colte, di scuola napoletana ed europea. A interpretarle il Laboratorio Turchini, brillante e attiva realtà musicale, nata nel 2010 in seno ai corsi universitari tenuti dal M° Antonio Florio, presso il conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. 

La selezione delle melodie per lo spettacolo è  stata curata da Pino De Vittorio e dal Maestro Antonio Florio,  direttore d’orchestra di fama internazionale, tra i massimi esperti del repertorio musicale antico, barocco e fondatore dal 1987 del noto ensemble “I Turchini”.