A cura della Redazione

Al via l'iter di apertura delle buste della gara d'appalto per la riqualificazione complessiva di via Ripuaria a Pompei. Le buste da aprire sino circa centocinquanta. Tante sono le imprese intenzionate a partecipare al progetto di lavori pubblici dotati di un budget finanziario di un milione di euro. Il clima che accompagna l'attesa di partenza delle opere è di grande esasperazione, soprattutto nel ceto commerciale della zona, dovuto alla parziale chiusura al traffico di una strada fondamentale per l'economia locale.

Dal momento che l'intervento complessivo è urgente anche per motivi finanziari, si prevede che potrebbero operare in contemporanea, con l'apertura parallela, due diversi cantieri: il primo necessario per l’'intervento pubblico nel comune di Pompei. Esso prevede il rifacimento del manto d’asfalto della strada e la costruzione dei marciapiedi  insieme all’'intervento regionale di messa in sicurezza (con l’'“appalto tartaruga” che al contrario avrebbe dovuto essere di “somma d’urgenza” da parte del Genio Civile di Salerno) al fine della tutela dell'icolumità dei pompeiani che risiedono nella zona e degli automobilisti che attraversano l'’arteria stradale interprovinciale che collega i comprensori vesuviano-stabiese e nocerino-sarnese.

Alla fine conviveranno nell'area due cantieri paralleli (del Genio Civile e del Comune di Pompei) per messa in sicurezza e restyling di via Ripuaria. Intervento di riqualificazione urbana possibile (in contemporanea) nell’'area sud di Pompei. L'opinione è dell'ufficio tecnico comunale, ed è motivata dalla considerazione che l’'impresa che opererà  per il consolidamento della strada interverrà esclusivamente su quattro punti. Tre di questi riguardano il Comune di Pompei, uno nel Comune di Scafati. Ci riferiamo a luoghi ispezionati dai tecnici degli enti comunali e Genio Civile in un precedente "storico" sopralluogo in cui fu accertato che la vecchia strada borbonica cede verso il fiume Sarno. La prevedibile durata dei lavori è di 30 giorni. Ne consegue che i due interventi previsti (quello del Genio Civile doveva logicamente precedere l'intervento comunale) anche se avrebbero dovuto susseguirsi nel tempo, proseguiranno, invece, in parallelo perché da una parte si deve fronteggiare la pressione dell’'opinione pubblica giustamente impaziente rispetto all'’intervento, che era stato annunciato per i primi cento giorni dell’amministrazione Uliano, mentre ora è destinato (se tutto va bene) al taglio del nastro tricolore (quello d'inaugurazione della strada, non quello del sindaco) in occasione della “degustazione” del secondo panettone dell'era Uliano.