A cura della Redazione

Sovraccarico di lavoro per l’assessore Pietro Orsineri, a cui da qualche giorno il sindaco di Pompei, Nando Uliano, ha deciso di conferire la delega al Personale: dai cassetti spunta un documento choc che Orsineri ha deciso di rendere pubblico. «Il giorno stesso in cui il primo cittadino mi ha conferito l’incarico – afferma il vicesindaco – ho avviato una serie di verifiche presso gli uffici preposti e sono già incappato in grosse criticità».

La più grande è quella ascritta al protocollo con il numero 13000. Sul frontespizio il logo del Ministero all’Economia e alle Finanze e, in particolare, l’area della Ragioneria Generale dello Stato.  Sette pagine inviate per conoscenza anche alla Corte dei Conti e alla Prefettura, in cui vengono evidenziate una sfilza di irregolarità e disfunzioni rilevate in seguito a verifiche amministrativo-contabili sugli atti di Palazzo De Fusco fino all'anno 2013.

Nel mirino alcune irregolarità rilevate sul fondo accessorio sia per i dirigenti che per i dipendenti, le indennità di rischio riconosciute anche a categorie che all’apparenza non ne avrebbero diritto, progressioni di posizioni per cui si è proceduto solo con personale interno senza cioè bandire alcun concorso per gli esterni, la mancata stipula dei contratti per gli incarichi esterni superiori ai 5 mila euro e l’assenza di servizi migliorativi per quanto concerne le pratiche di condono e le sanatorie edilizie.

«Sono tutti aspetti che minano in maniera preoccupante la stabilità economica del Comune e per fronteggiare i quali quest’Amministrazione utilizzerà tutti gli strumenti a propria disposizione, partendo,  soprattutto, dall’accertamento di eventuali responsabilità anche a carico dei precedenti amministratori che saranno chiamati a rispondere personalmente degli eventuali e conseguenti danni erariali - ha sottolineato Orsineri -. Si tratta degli stessi che oggi cercano di screditare il lavoro trasparente e pulito che l’Amministrazione Uliano sta portando avanti da mesi e in silenzio. Gli stessi che provano a dare lezioni di morale e che, al contrario, farebbero bene a tacere, perché le vicende che stanno emergendo negli ultimi tempi non solo altro che la punta dell’iceberg», ha concluso il vicesindaco.