A cura della Redazione

Ancora una volta il maltempo rovina l’esordio del Pompei Festival 2015, inaugurato domenica 9 agosto con la "Tosca" di Puccini, con quasi 2 ore di ritardo dovuti ai continui rinvii dovuti provocati dalla pioggia intermittente. 

I circa trecento spettatori (contro i milleduecento previsti dall’organizzazione) hanno protestato vivacemente innanzitutto perché avrebbero preferito il rinvio dell’evento a mercoledì 12 agosto, come era stato anche annunciato dall’organizzazione del Festival in un primo momento. 

Alla fine l’opera è andata in esecuzione ed è d’obbligo registrare che è stata pregevole anche se altre lungaggini e discussioni sono nate per cause organizzative (ad esempio l’impianto d’illuminazione che ha tardato ad accendersi) collegate alle conseguenze dell’acquazzone estivo. 

Detto ciò, lo spettacolo (a parte la scenografia praticamente inesistente) è stato gradevole e di alto livello artistico. Bravi tutti i maggiori protagonisti. Su tutti Mirko Matarazzo nel ruolo di Cavaradossi e Mauro Buda nel ruolo di Scampia. 

Un commento a parte è d’obbligo per i componenti del coro dell’orchestra (professionisti campani assunti con prove selettive sul territorio, alcuni di loro anche a Pompei). I “nostri” giovani, sotto la guida esperta del maestro Gennaro Cappabianca, hanno dato nell’occasione altissima prova di professionalità e maturità artistica nonostante le oggettive difficoltà climatiche, ambientali ed organizzative incontrate e nonostante il pubblico, inadeguato per numero all’alto profilo della manifestazione. 

I presenti, che avrebbero potuto con il loro scarso numero influenzare la  performance degli artisti della “Tosca”, al contrario, non hanno fatto mancare sostegno ed incitamenti agli artisti, che hanno dimostrato di sapersi adeguare mettendo in campo un prodotto artistico di altissimo livello. 

Riguardo al simpatico personaggio, Maestro Alberto Veronesi, alla guida artistica di un ambizioso  progetto complessivo, nel fargli gli auguri si raccomanda di passare prima per una benedizione al Santuario della Madonna di Pompei. 

Intanto il Pompei Festival riprende il 14, 16, 23 e 27 agosto nella cornice del Quadriportico dei Teatri agli Scavi, con l’orchestra Accademia di Santa Sofia di Benevento protagonista di un concerto di musiche tratte dalle Quattro Stagioni di Vivaldi. A settembre riparte la grande lirica a Pompei in contemporanea al Mediterranean Opera Festival (che ha fatto il suo esordio a Torre del Lago il 7 agosto), che proseguirà con un circuito lirico di trenta opere