A cura della Redazione

A partire da lunedì 14 settembre non sarà possibile ai turisti che si recano in visita negli Scavi di Pompei attraversare via di Mercurio, perché nell’area circostante opereranno ben tre cantieri di restauro.

Il divieto è stato emesso dalla Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia per tutelare l’incolumità dei visitatori ed assicurare un procedimento veloce delle opere in corso. Sono inevitabili i divieti di circolazione dentro gli Scavi di Pompei per consentire i lavori pubblici di restauro delle case, dei luoghi di culto e delle strade dell'antica Pompei, suddivisi nei quartieri (Regio) della città romana interessati dal piano d’intervento del Grande Progetto Pompei che prevede, a regime, lavori per complessivi 105 milioni di euro.

I cantieri aperti riguardano il restauro degli apparati decorativi e il restauro architettonico-strutturale della casa dei Dioscuri, e la realizzazione di percorsi di accessibilità e superamento delle barriere architettoniche (progetto "Pompei per tutti"). E’ prevista, fra l’altro, la sostituzione della casa dei Dioscuri con una struttura creata con materiali più moderni e pertanto più rispondenti all’esigenza di preservarla dagli attacchi degli agenti atmosferici.

L’utilizzo di materiale di ultima generazione (il restauro costante di Pompei rappresenta anche una sfida scientifica nell’utilizzo di nuovi materiali) rende necessario l’utilizzo di una gru. Al fine di consentirne il passaggio in area archeologica, sarà smembrata e rimontata in loco, nel frattempo sono state prese tutte le misure cautelative per salvaguardare l’incolumità degli antichi basoli. La domus dei Dioscuri è tra le più sontuose e vaste degli Scavi di Pompei. E’ stata scavata nel 1828-1829 ed è famosa per la ricchezza delle pitture di 'quarto stile' e per gli ampi spazi esterni.

Importante la decorazione parietale, della stessa bottega della Casa dei Vettii. Gli affreschi più importanti (Dioscuri con Castore e Polluce, che danno il nome all'abitazione) sono esposti al Museo Archeologico di Napoli.