A cura della Redazione

Pacchi alimentari, voucher alimentari e voucher per prestazione di lavoro sono tre forme di aiuto che il Comune di Pompei ha messo in campo quest’anno a favore delle famiglie disagiate in occasione delle festività natalizie.

Tre benefici diversi ma che, come ha spiegato il dirigente comunale al comparto sociale, Raimondo Sorrentino, non segnano affatto un arretramento rispetto all’impegno finanziario prodotto l’anno scorso. Anzi, per quanto riguarda i voucher lavoro la cifra erogata (che sarà suddivisa su tre mesi anziché su cinque) è leggermente superiore nella versione 2016.

Nello specifico la giunta del sindaco Ferdinando Uliano ha deliberato recentemente i voucher alimentari che non vanno confusi con i pacchi alimentari, per i quali esiste un apposito bando, appena pubblicato. «Ancora una volta quest’Amministrazione mostra la propria attenzione verso le fasce deboli». Afferma il sindaco, che se ne fa un punto d’onore d’aver tenuto fede al suo impegno nel sociale . «Una sensibilità che ci caratterizza dall’inizio del mio mandato - fa sapere tramite il suo ufficio stampa - soprattutto in un periodo delicato come quello natalizio e con la crisi che bussa alle porte di tante famiglie pompeiane.  La misura sociale messa in campo da questa delibera di giunta non è che il primo passo di un’azione complessiva destinata alle famiglie in difficoltà. La mia Amministrazione farà del proprio meglio perché questo Natale sia il più sereno possibile per tutti».

Per chiarire (come appunto ha spiegato il dirigente Sorrentino), gli interventi messi in campo sono complessivamente tre. Saranno spiegati dettagliatamente in una conferenza stampa prevista nei prossimi giorni. «Abbiamo piena cognizione delle difficoltà che vivono alcune famiglie pompeiane - affermano a loro volta i consiglieri Angelo Calabrese e Marika Sabini, che seguono da vicino gli interventi delle politiche sociali che fa capo all’assessore Santa Cascone -. Per loro stiamo mettendo a punto tutta una serie di azioni tese a lenire le condizioni di disagio vissute da molti pompeiani». Prosegue la loro dichiarazione, che spiega che alla famiglie più bisognose residenti a Pompei saranno dedicate altre iniziative di carattere sociale, come i pacchi alimentari già sperimentati lo scorso anno e che da gennaio troveranno nuova linfa, o come i “voucher lavoro”, il cui bando sarà pubblicato a breve prevedendo  a favore dei percettori di reddito minimo l’impiego per tre mesi in lavori socialmente utili.