A cura della Redazione

Un comunicato della Chiesa di Pompei ha reso noto che si è svolto nei giorni scorsi un incontro tra l’Arcivescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, ed il sindaco della città mariana Ferdinando Uliano, accompagnato dall’assessore ai Grandi Eventi, Salvatore Desiderio. Quest'ultimo, a quanto si dice, ha collaborato con il suo diretto intervento al miglioramento dei rapporti tra i due Enti.

Tema dell’incontro istituzionale è l’organizzazione delle varie fasi dell’Anno Santo Straordinario della Misericordia, indetto da Papa Francesco, che ne ha proclamato la sua celebrazione diffusa in tutto il mondo cattolico. Significa che, oltre Roma, sarà celebrato in tutte le chiese del mondo. L’assunto fa immediatamente intendere il ruolo e la funzione che avrà la Città della Pace in questa importante circostanza religiosa e gli impegni che ne derivano per la macchina amministrativa, la sicurezza pubblica e l’accoglienza turistica.

A Pompei inizierà solennemente il Giubileo, come del resto del mondo. Durante tutto l’anno vi saranno nella sua Cattedrale iniziative pastorali sul tema della Misericordia ma è normale attendersi, data l’importanza che essa riveste nella comunità meridionale di culto cattolico, un eccezionale flusso di pellegrini. Domenica 13 dicembre si aprirà la Porta Santa in Santuario. Il programma religioso  prevede alle ore 16 il raduno dei fedeli presso il Centro Educativo Bartolo Longo, dal quale partirà il pellegrinaggio verso il Santuario per l’apertura della Porta della Misericordia, alla quale seguirà la Concelebrazione Eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Caputo.

La sera prima, vale a dire sabato 12 dicembre, alle 20.30, saranno i giovani a riunirsi nella piazza del Santuario, per una Veglia di Preghiera. Il sindaco e l’Arcivescovo hanno condiviso la necessità di collaborare per la migliore riuscita del programma religioso e la migliore accoglienza dei pellegrini in un piano di massima sicurezza, pur rispettando le libertà di spostamento delle persone. Si tratta di creare un clima indispensabile al fine di favorire l’accoglienza e la permanenza dei pellegrini a Pompei durante la celebrazione del loro Giubileo.  L’Amministrazione comunale ha assicurato la più ampia disponibilità nel mettere in campo uomini e mezzi per l’evento, che vedrà la città mariana come avamposto giubilare di fede cattolica, non solo per la Campania, ma anche a livello nazionale.