A cura della Redazione

Pompei apre con un prestigioso evento culturale, presso il museo temporaneo d’impresa municipale, la rassegna di eventi, luci, giochi e spettacoli che interesserà l’intero periodo natalizio. L’arte a 360 gradi sarà l’elemento trainante della mostra d’arte moderna e contemporanea che sarà inaugurata alla presenza delle Autorità pompeiane sabato 12 dicembre alle ore 17.

L’arte è prevista come l’elemento trainante di una serata che si annuncia fuori dai soliti schemi. Prevede la presenza di un mattatore come Gianmarco Tognazzi  in un incontro culturale che annovera gli interventi significativi del critico d’arte Giovanni Cardone, della giovane pittrice Chiara Nastro (che ha organizzato materialmente la mostra e vi partecipa con suoi quadri densi di espressionismo maturo) di Alessio Follieri, presidente internazionale di Aster Academy, di Mario Lanzione, direttore artistico dell’ Art-Studio Gallery di Benevento, città  da cui provengono i maestri che espongono nella prestigiosa galleria pompeiana dopo i Pink Floyd (e non è poco). L’esposizione si potrà visitare fino al 7 gennaio 2016. Performances artistiche,  teatro,  cinema,  musica (alle tastiere la brava musicista pompeiana Rossella Vitulano) e letteratura connoteranno una serata stimolante e movimentata. 

Presenti insieme al sindaco Uliano ed al vice Orsineri (promotore di un’iniziativa di elevato profilo a costo irrisorio, una lezione per altri colleghi dell’esecutivo), un gran numero di intellettuali al seguito degli artisti e dei promotori dell’iniziativa.

Gli artisti che espongono a Pompei (a parte la pompeiana Chiara Nastro) sono integrati nelle iniziative dell’'Arte/Studio Gallery' che fa capo a Mario Lanzione. Parliamo di artisti “compiuti”  che si muovono sul terreno della pratica creativa elettivamente aniconica e indirizzata lungo un abbrivio di stampo sostanzialmente 'astratto-informale, capace di dar vita ad una vera e propria aggregazione definita di 'Astrattismo totale'.

Si è creato  intorno al polo di 'Arte/Studio Gallery', un polo d’attrazione popolare che è fattore di intelligenti sollecitazioni culturali. Parliamo di Raffaele Bova di Caserta, Giuseppe Cotroneo di Benevento, Maria la Mura originaria di Salerno, Mario Lanzione di Benevento, Fabio Mariacci di Perugia, Enzo Navarra di Trieste, Gianni Rossi di Salerno, Miryam Risoli di Bari, Antonio Salzano di Salerno. Questi artisti avranno il merito di proiettare su Pompei una positiva ventata di novità. Iniziative di questa portata culturale creano motivi di attrazione aggiuntivi (alla fede ed all’archeologia) per il turismo locale e fanno maturare la coscienza civile.