A cura della Redazione

E’ stato istituito il vigile di quartiere per le periferie di Messigno, Tre Ponti, Mariconda e Ponte Nuovo.

Salta subito in evidenza che non si tratta di tutti i quartieri di Pompei. Manca per esempio Crapolla, Fontanelle, Moregine, Civita Giuliana ecc.. Il fatto è che a Pompei le periferie sono molte mentre il centro è uno solo.

La soluzione nel problema sta nell’estendere l’area del centro dirottando servizi ai cittadini (come uffici postale, anagrafe, uffici sanitari, banche ecc.) nelle aree periferiche.

Il vigile di quartiere è uno di questi servizi essenziali che deve servire alla sicurezza di tutti i pompeiani dal momento che tutti concorrono in eguale misura al loro mantenimento. In seguito, però, l'iniziativa dovrà essere estesa in altre aree non comprese nel primo provvedimento. Magari facendo una rotazione, se il numero dei caschi bianchi non è sufficiente a tenere costantemente sotto controllo tuttoi il territorio.

 Il primo cittadino Ferdinando Uliano, in sinergia con il comandante della Polizia locale, Gaetano Petrocelli, ha disposto il primo provvisorio servizio di monitoraggio del territorio da parte dei caschi bianchi. Il comunicato dell’Amministrazione precisa anche  che “la comanda verrà assegnata ogni mattina, alternando il presidio tra le diverse zone periferiche”, senza citare quali.

Il problema urgente appare al momento di individuare una sede per la gendarmeria comunale. L’intenzione sarebbe quella di trovare in ogni periferia pompeiana una sede adatta ad ospitare un drappello dei caschi bianchi in via permanente al fine di assicurare il completo controllo del territorio. In poche parole alle periferie sarà assicurato lo stesso servizio di vigilanza sul traffico e la sicurezza dei beni e delle persone che viene assicurata al centro di Pompei.

 “L’attenzione per le periferie non è mai calata – afferma il primo cittadino Uliano -.  L’istituzione del vigile di quartiere è la dimostrazione che quest’Amministrazione sta attuando uno ad uno i punti del programma elettorale. Domani mattina, verrà riaperta in entrambi i sensi di percorrenza anche via Ripuaria – annuncia il sindaco - mentre l’anno nuovo vedrà la rinascita della fonte Salutare e di Piazza Schettini, sul cui progetto l’Ufficio Tecnico è già al lavoro”.