A cura della Redazione

Renzi e Franceschini saranno a Pompei  per l’inaugurazione delle sei domus restaurate all'interno degli scavi archeologici. Nella mattinata della Vigilia di Natale (giovedì 24 dicembre) saranno inaugurate nel parco archeologico pompeiano sei domus site nelle vicinanze della centrale via dell’Abbondanza. Si tratta di case restaurate con fondi del Grande Progetto. E’ prevista una relazione del generale Nistri sullo stato di avanzamento dei lavori del GPP, finanziati con 105 milioni di euro dalla Comunità Eruopea e dal Governo italiano.

Dovrebbe essere, da parte sua, l’occasione del commiato che preclude la sua uscita di scena, considerato che si parla della conclusione del suo mandato per il 31 dicembre.

Al momento  tutta l’organizzazione dell’evento è un "work in progress". E’ ufficiale la presenza del Presidente del Conislgio e del ministro per i Beni e le Attività culturali ma manca la scaletta della manifestazione in cui dovrebbe essere anche proiettato un breve filmato su Pompei di Pappy Corsicato. Si presume, comunque, che l’iter della cerimonia sarà “snellito” per consentire a tanti di arrivare per tempo al cenone della Vigilia.

La manifestazione dovrebbe tenersi nella Palestra dei Gladiatori ma è ancora tutto da confermare. Inutile aggiungere che appena tra gli artigiani di presepi si è diffusa la notizia dell’evento, sono partite le formule più fantasiose nella realizzazione innovativa della “Grotta  di Betlemme” ambientata negli scavi di Pompei. Il problema sarà di scegliere le facce dei pastori tra quelle dei più noti politici. Che ne penserebbero Eduardo e Luca De Filippo di un presepe di tal genere? Ognuno è libero di dire la sua. Solo una cosa è certa. Un Presidente del Consiglio dei Ministri che arriva in visita negli scavi archeologici di Pompei la Vigilia di Natale non è una cosa che capita frequentemente.

Nell’anno nuovo saranno fruibili per le visite turistiche altre sei domus degli Scavi di Pompei Si tratta della casa del Criptoportico (secondo lotto di restauro delle facciate interne  dopo i lavori di consolidamento del primo lotto), la casa di Paquio Proculo (con il  mosaico con un cane), la  casa del Frutteto (prende il nome dagli affreschi di alberi da frutta sulle pareti), la casa del Sacerdos Amandus (identificata sulla base di un’iscrizione sulla sua parete esterna), la Casa di Efebo, dove fu rinvenuto uno splendido portalampade  depositato presso il Museo Nazionale di Napoli, la Fullonica di Stefano (un’esemplare lavanderia pompeiana al piano terra con l’abitazione al primo piano).

L’offerta turistica migliora, così, per l’anno 2016. Le sei domus di prossima apertura saranno, però, visitabili solo a rotazione nel corso della giornata a causa dei soliti problemi di mancanza di un numero sufficiente di personale di custodia.