A cura della Redazione

Il 2015 si è concluso con la solita intrusione di due persone negli scavi archeologici di Pompei, a dimostrazione della teoria che più aumenta la notorietà del famoso sito culturale, di pari misura cresce la tentazione di entrarvi come "clandestini" almeno una volta nella vita.

E’ una tendenza che non riguarda solo i giovani del territorio (specie le coppiette in cerca di emozioni particolari) ma anche i turisti stranieri, che anche nel 2015, sempre più numerosi, sono stati beccati di notte dalle telecamere di sorveglianza e consegnati dai custodi alle forze di polizia. L’ultimo caso riguarda due turisti polacchi, sorpresi la sera del 30 dicembre, dopo la loro bravata, dalle forze di Polizia di Pompei. Giovedì 31 dicembre, appena un quarto d'ora dopo la mezzanotte, i due individui si sono introdotti negli Scavi scavalcando le inferriate nei pressi di piazza Esedra. Gli operatori della videosorveglianza li hanno immediatamente individuati. I custodi hanno allertato la Polizia di Stato e la guardia interna di sorveglianza. Alle ore 2 circa gli intrusi, dopo aver fatto i loro comodi, avevamo di nuovo scavalcato il cancello di Porta Esedra per allontanarsi dal sito, credendo di non essere stati scoperti. Ancora una volta gli operatori della videosorveglianza li hanno individuati ed avvisato dell’intrusione abusiva gli agenti di Polizia che si trovavano poco distanti, che sono poi giunti immediatamente sul posto acciuffando i due  giovani polacchi, che ora sicuramente ricorderanno a lungo la loro bravata.